Bergamo - Una giovane donna di 26 anni, Silvia Brambilla, ha perso la vita martedì mattina alle 5 sull'Asse interurbano di Bergamo, all'altezza di Treviolo, nello scontro con un mezzo pesante. L'incidente nei pressi dello svincolo per Dalmine, in direzione di Bergamo: la vittima era residente in provincia di Lecco.
Secondo una prima ricostruzione, il mezzo pesante era fermo in panne sulla SS 342 vicino in corrispondenza dello svincolo per Dalmine: l'autista 25enne aveva messo il triangolo d'emergenza. Tuttavia l’Audi Q3 guidata dal padre 57enne della giovane, Massimo Brambilla, ha tamponato il camion. I due si stavano probabilmente recando in aeroporto a Orio al Serio, da dove Silvia si sarebbe dovuta imbarcare per un viaggio: con sè aveva il passaporto.
Violentissimo l’impatto con il tir: soccorsa sul posto, la ragazza è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è deceduta. Leggere ferite per il padre, illeso il camionista. Sul posto, oltre al personale del 118 giunto con automedica e ambulanza, anche i vigili del fuoco, mentre la polizia stradale si è occupata dei rilievi. Per regolare il traffico sono invece intervenuti i carabinieri. Pesanti i disagi al traffico.
Originaria di Lecco, appassionata di moda e design, Silvia Brambilla aveva frequentato il liceo linguistico “Alessandro Manzoni” ed era laureata in Scienze delle comunicazioni all'Università di Bergamo.