
Cantiere in piazza Setti a Treviglio
Bergamo, 2 marzo 2016 - Si infiamma a Treviglio la polemica sulla chiusura di Piazza Setti, il più importante parcheggio della capitale della Bassa Bergamasca, che da ieri è diventato off limit al traffico automobilistico per l'avvio del cantiere del contestato parking interrato (il costo dell'appalto è di 3,9 milioni di euro). Alcuni sconosciuti, per protestare contro il prossimo smantellamento della piazza nella notte tra martedì e ieri hanno appeso manifesti funebri per la "scomparsa del buon senso". "Non fiori, ma ruspe. Le ceneri, andate in fumo assieme a 6 milioni di euro dei trevigliesi, saranno sparse in loco. Lo piansero i servizi, la sicurezza e il sociale, ora privi di risorse", recita in un passo l'annuncio mortuario.
Non solo. Molti fruitori del parcheggio hanno postato su Facebook, come ricordo, delle fotografie raffiguranti l'area di sosta nelle sue ultime ore di vita. La protesta ha messo nel mirino l'ex assessore ai Lavori Pubblici, Basilio Mangano, e il candidato sindaco dell'ex maggioranza di centrodestra, Juri Imeri. Il parking, infatti, è stato voluto fortemente dall'amministrazione di Beppe Pezzoni, nonostante la contrarietà dei commercianti. Il via libera all'opera ha provocato anche la spaccatura nella maggioranza con il passaggio all'opposizione di Forza Italia. Gli azzurri, insieme al Pd e al M5S, hanno dato vita ad un comitato che, più volte, ha cercato di bloccare l'intervento arrivando a chiedere un referendum tra i cittadini. Forza Italia ha postato su Facebook un messaggio agli ex alleati in comune. "Iniziati i lavori di Piazza Setti. La più grande porcata di questa amministrazione. Esempio emblematico della rievocazione degli anni dei grandi sventramenti di epoca fascista. Complici di questo scempio e sperpero di denaro pubblico la Lega Nord, Mangano e Fratelli d'Italia".
di MICHELE ANDREUCCI