Treviglio, prima accoltella il padre, poi l’amico accorso in aiuto: arrestato 21enne

Il giovane ha aggredito entrambi con un coltello da cucina in preda ad una crisi psicomotoria. Ora si trova in carcere a Bergamo, indagato per duplice tentato omicidio

I carabinieri di Treviglio sono intervenuti e hanno immobilizzato il giovane (foto d'archivio)

I carabinieri di Treviglio sono intervenuti e hanno immobilizzato il giovane (foto d'archivio)

Un ragazzo di 21 anni è stato arrestato dopo aver accoltellato suo padre e, poco dopo, un amico accorso per aiutarlo. L’aggressione è avvenuta martedì 28 marzo nel territorio di Treviglio, in provincia di Bergamo. Il giovane è indagato per il reato di duplice tentato omicidio.

L’accoltellamento in crisi psicomotoria

Secondo le prime ricostruzioni, tutto è iniziato nella casa dove il ragazzo vive coi genitori. Per ragioni ancora poco chiare, il ventunenne ha colpito il padre con un coltello da cucina, ferendolo al fianco, mentre era in preda ad una crisi psicomotoria, cioè uno stato patologico di estrema ansia, agitazione e eccitabilità che può sfociare in atti aggressivi. 

A quel punto l’uomo, di 56 anni, è stato portato dalla moglie al policlinico di Ponte San Pietro con una grave emorragia e sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. 

L’aggressione all’amico e l’arrivo dei carabinieri

Rimasto solo in casa, il ragazzo ha chiamato un amico di 23 anni chiedendogli di raggiungerlo a casa. Una volta arrivato però ha accoltellato anche lui, al volto e in diverse parti del corpo. Miracolosamente, l’amico è riuscito a divincolarsi, fuggire e raggiungere l’ospedale per farsi medicare.

Quando i carabinieri della stazione di Treviglio sono arrivati alla casa, l’aggressore era ancora in stato di forte alterazione: una volta immobilizzato hanno chiamato il 118 e lo hanno fatto portare in ospedale per accertare le due condizioni. Il giudice per le indagini preliminari ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare e i militari hanno condotto il ventitreenne nel carcere di Bergamo, dove resterà in attesa di processo.