Incidente a Esine: chi era il giovane morto sulla Statale 42 del Tonale

Il ventiquattrenne di origini marocchine, residente a Reggio Emilia, si è scontrato contro un camion con la sua auto

Tragedia sulla Statale 42. Schianto fra auto e camion . Ragazzo muore sul colpo

Tragedia sulla Statale 42. Schianto fra auto e camion . Ragazzo muore sul colpo

Esine Tragedia lungo le strade del bresciano. Questa volta il teatro dei fatti è la Statale 42 del Tonale e la vittima è un lavoratore di 24 anni, di origine marocchina, che stava viaggiando su una auto aziendale e il cui nome era Mahmoud Bel Mziouka un 24enne residente a Reggio Emilia.

Il giovane è rimasto vittima di un incidente frontale mentre si trovava sulla corsia di marcia opposta alla sua, giusto all’altezza dell’ospedale di Valle Camonica. Anche una terza autovettura è rimasta coinvolta nel terribile schianto, che ha ucciso il magrebino praticamente sul colpo. Sul luogo per i rilievi del caso c’erano i carabinieri della Compagnia di Breno.

Il numero unico 112 ha inviato sul posto anche gli operatori del 118 e i vigili del fuoco del Comando provinciale di Brescia e del distaccamento di Darfo, coordinato da Domenico Lo Verde. Secondo la prima ricostruzione dei fatti il marocchino stava salendo in direzione Edolo, mentre l’autoarticolato scendeva.

L’autista, 61 anni, rimasto illeso, ha fatto di tutto per evitarlo, frenando. Purtroppo non è stato possibile. Il mezzo si è fermato in senso quasi perpendicolare alla strada, colpendo un’altra macchina la cui occupante non si è ferita. Sul posto si sono create code lunghissime in entrambi i sensi di marcia.

Per i soccorsi è stato difatti necessario chiudere la Ss 42 e inviare i veicoli in transito sulle strade del circondario. Intanto, resta a disposizione dei magistrati la salma del 48enne Francesco Squillacioti, l’uomo investito e ucciso sulla strada Sp5 a Castelmella. Squillacioti era con la moglie, che ha riportato solo lievi ferite. Un veicolo con a bordo un uomo senegalese di 40 anni, che è entrato in collisione con lui si è fermato subito e il suo guidatore, risultato sobrio, ha chiesto aiuto al numero unico 112.

Prima di lui, però, un’altra vettura avrebbe colpito Squillacioti, facendolo finire sulla carreggiata, dove è poi stato investito. In questo caso non si sa di che veicolo si tratti e chi fosse alla guida. L’autopsia sul corpo dell’uomo dovrebbe stabilire quante volte l’uomo originario di Caserta sia stato colpito e in che punti, di modo da aver spunti per le indagini. Milla Prandelli