
Torna in centro la tradizionale Festa di Mezza Quaresima
Un’edizione da record. Che riporterà in piazza i colori e la musica del Carnevale e del folclore bergamasco. Torna oggi e domani in città la tradizionale Festa di Mezza Quaresima: una parata di 58 tra carri allegorici e gruppi folk, provenienti dalla provincia di Bergamo e da quelle di Brescia, Milano, Monza e Brianza, Mantova, Torino, Padova, Vercelli, Novara e Cuneo, per un totale di 3mila persone, tra artisti e figuranti. L’evento, che è organizzato dal Ducato di Piazza Pontida, il sodalizio che si occupa di storia e tradizioni locali, si riprende il centro di Bergamo, e per la prima volta dopo la pandemia anche il Sentierone e via XX Settembre, per una sfilata che, domenica pomeriggio, porterà sulle strade cittadine migliaia di bergamaschi.
Torna il percorso lungo, con partenza da piazzale Marconi verso viale Papa Giovanni, poi via Paleocapa, via Paglia, via Tiraboschi, Porta Nuova, piazza Matteotti, via XX Settembre e via Broseta. Prima della sfilata dei carri, in programma, come detto, domenica pomeriggio, questa sera alle 20,30, in piazzale Alpini, è in programma il "Rogo de la ègia": ogni anno il Ducato di Piazza Pontida brucia simbolicamente un argomento scomodo per bacchettare le istituzioni locali e richiamarle "all’ordine". Quest’anno andranno in fumo il consumo incondizionato del suolo e, in particolare, la cementificazione della Bassa Bergamasca, le cui campagne vengono erose anno dopo anno da industrie e capannoni. Il bozzetto che sarà mandato al rogo è stato realizzato da Giorgia Maria Rota Sperti, alunna di 2^ della scuola d’arte Fantoni di Bergamo, che si è aggiudicata il concorso indetto dal Ducato tra i ragazzi per individuare il bozzetto da mandare al rogo. "Sarà la Festa di Mezza Quaresima più bella degli ultimi 25 anni - spiega Mario Morotti che, con l’appellativo di "Smiciatot", presiede il Ducato di Piazza Pontida -. Non ho mai visto così tanti gruppi da fuori provincia". M.A.