ALESSANDRO BRAMBILLA
Cronaca

Selezioni Miss Italia, in Valle Imagna trionfa la milanese Lucia Alagna

Si qualificano per le finali regionali anche la bergamasca Marialaura Erbicella e la bresciana Giada Almici

Marialaura Erbicella, Lucia Alagna, Giada Almici, Sharon Filippi ed Erica Franchetti

Sant’Omobono Terme (Bergamo), 1 luglio 2019 - La splendida mora Lucia Alagna, 18 anni, di Milano, disputerà le finali regionali lombarde di Miss Italia 2019. Lucia ha vinto Miss Polisportiva Mazzoleni by Miss Italia nell’affollato centro sportivo di Sant’Omobono Terme, in Valle Imagna. Con Lucia si sono assicurate il posto alle regionali anche la seconda classificata, Marialaura Erbicella, 20 anni, bergamasca di Brusaporto, e la terza, Giada Almici, 19, estrosa motocrossista bresciana di Nave.

Gli organizzatori bergamaschi della Polisportiva Mazzoleni hanno allestito un grande scenario per le aspiranti Miss Italia premiati dalla partecipazione di 33 ragazze, di cui 10 per la sezione Miss Mascotte. Il titolo “Mascotte Mazzoleni” delle girl che in fase nazionale potranno competere solo dall’edizione 2020 l’ha vinto Sharon Filippi, 17 anni, di Seriate (Bergamo), precedendo Erica Franchetti, 17, di Lainate (Milano). Sharon e Erica disputeranno la finale regionale Mascotte a Selvino (Bergamo) il 27 luglio. Il gran ballo delle 33 protagoniste in bikini ha costituito la fase clou dello show a Sant’Omobono, e successivamente le protagoniste della volata decisiva come di consueto si sono esibite artisticamente. La vincitrice Lucia Alagna, statura 173 centimetri, occhi verde-castano, vive con mamma Maria Grazia, papà Massimo e il fratello Leonardo nel quartiere City Life, la zona della vecchia Fiera di Milano. “Ho vissuto una serata magnifica – ha esclamato la dolce Lucia, diplomata al liceo scientifico, in procinto di iniziare l’università -, ricca di emozioni, con fasi d’ansia e adrenalina che si sono mischiate. E stato bellissimo sfilare davanti ai numerosi supporters della Polisportiva Mazzoleni. E ballando tutte insieme in costume da bagno ci siamo divertite tantissimo. E’ stata una serata indimenticabile, ho provato tantissima gioia”. Vincere una selezione di Miss Italia ha altri aspetti positivi: “Su instagram i miei fans sono aumentati –aggiunge miss Alagna – e spero che anche ciò mi aiuti a sfondare nel mondo della moda o dello spettacolo”. La milanese di City Life ha scelto il modello da imitare nell’albo d’oro di Miss Italia: “Clarissa Marchese, prima nell’edizione 2014, è il genere di ragazza alla quale mi ispiro. Spero di arrivare alla finale nazionale e di emularla anche professionalmente”. A prescindere da risultato e prospettive professionali, il concorso ha già procurato una certezza a Lucia: “Grazie a Miss Italia ho conosciuto un sacco di ragazze simpatiche e ne conoscerò ancora”. A Sant’Omobono era felicissima anche Marialaura Erbicella, universitaria di scienze dell’educazione. “Avevo partecipato a due selezioni di Miss Italia nel 2017 –rivela la miss che a Brusaporto abita con papà Giovanni, mamma Vincenza e la sorella Annalisa – senza qualificarmi per le regionali. Mi sono rimessa in gioco e ora sono felicissima per il passaggio del turno. La fascia che ho conquistato a Sant’Omobono è simbolo della mia rivincita”.

Anche Marialaura è entusiasta del ballo in bikini : “Bellissimo, con tutta quella bella gente che ci incitava. Ho notato tante famiglie tra gli spettatori”. Molte fanciulle partecipano a Miss Italia per incontrare il Principe Azzurro: “Io no- precisa Marialaura, 172 centimetri, occhi e capelli castani, che per sostenere l’attività universitaria lavora come cameriera in un noto ristorante della pianura bergamasca – poiché ho già un Principe Azzurro. Si chiama Marcello, è biondo con occhi azzurri”. La quarta classificata della selezione “Miss Mazzoleni”, Giulia Derosa, milanese di Paderno Dugnano, la quinta, Giada Persico, bergamasca di Villa di Serio e la sesta, Elisa Felicità di Varese, hanno la possibilità di conquistare un posto per le regionali gareggiando nella serata di venerdì 5 luglio al Derek 2.0 di Brembate Sopra, sempre in territorio bergamasco.