F.D.
Cronaca

Paura a Romano di Lombardia, spari in strada: 19enne fermato in un bar mentre gioca alle slot machine

Il giovane ha terrorizzato i cittadini esplodendo colpi di pistola in luoghi pubblici. L’arma, una pistola a salve priva del tappo rosso, era identica a una vera

Gli agenti della Polizia Locale della Bassa Bergamasca Orientale con l'arma e le cartucce sequestrate

Gli agenti della Polizia Locale della Bassa Bergamasca Orientale con l'arma e le cartucce sequestrate

Romano di Lombardia (Bergamo) –  Ha terrorizzato i cittadini esplodendo colpi di pistola in luoghi pubblici. Fermato in un bar mentre giocava alle slot machine. L’arma, una pistola a salve priva del tappo rosso, era identica a una vera. Sono stati due giorni di panico e paura a Romano di Lombardia.

Giovedì, nel pomeriggio, la tranquillità dei residenti è stata scossa da un episodio allarmante: alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di un uomo a bordo di un’auto di grossa cilindrata che dopo essersi sporto dal finestrino lato passeggero ha sparato alcuni colpi di pistola in pieno centro del comune della Bassa. Non si è trattato di un episodio isolato.

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La pistola e cartucce sequestrate a Romano di Lombardia

Venerdì mattina, infatti, nuovi spari sono stati avvertiti ancora in pieno centro storico causando il panico tra i passanti. La prontezza dei cittadini ha permesso l’immediato intervento del Distretto di Polizia locale della Bassa Bergamasca orientale che ha inviato sul posto due pattuglie. Grazie alle descrizioni fornite dai testimoni, gli agenti hanno avviato una vera e propria caccia all’uomo.

Dopo circa mezzora, la persona segnalata è stata individuata all’interno di un bar: stava giocando tranquillamente alle slot machine. Si tratta di un 19enne di origine kosovara, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti specifici, ha opposto resistenza attiva all’intervento degli agenti.

La successiva perquisizione ha rivelato che era in possesso di una pistola automatica calibro 9 a salve, priva del tappo rosso – rendendola indistinguibile da una vera arma da fuoco – e di ben 71 cartucce cariche. Il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di procurato allarme, porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere e resistenza a pubblico ufficiale. Il sindaco di Romano di Lombardia, Gianfranco Gafforelli ha commentato l’operato degli agenti: «Ringraziamo i cittadini per essersi rivolti tempestivamente alla Polizia locale, riconoscendone il prezioso ruolo di presidio. La collaborazione di ciascuno si rivela ancora una volta la chiave per contenere sul nascere situazioni pericolose». f.d.