Azzano, ragazzi investiti: l'accusa è di omicidio volontario

Il 33enne di Curno è in carcere. Mercoledì l'interrogatorio davanti al gip. Ad inchiodarlo ci sarebbero le immagini delle telecamere

Matteo Scapin e la sua auto dopo lo speronamento

Matteo Scapin e la sua auto dopo lo speronamento

Bergamo, 5 agosto 2019 - Omicidio volontario: è questa l'ipotesi di reato su cui gli inquirenti di Bergamo stanno lavorando e per cui hanno accusato il 33enne di Curno Matteo Scapin., risultato anche positivo all'alcol test, che ieri ha investito uno scooter uccidendo un 21enne e ferendo gravemente l'amico di 18 anni.

La tragedia sabato notte ad Azzano San Paolo lingo la Cremasca, dopo che i due ragazzi avevano avuto una lite con Scapin all'interno di una discoteca di Orio al Serio. Per la morte di Luca Carissimi, rimasto ucciso sul colpo, Scapin. deve rispondere di omicidio volontario e di tentato omicidio volontario per il ferimento di Matteo Ferrari, che versa in condizioni disperate al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. A inchiodare il conducente della Mini sarebbero le telecamere di sorveglianza che fanno vedere l'auto che affianca la Vespa su cui ci sono Luca e Matteo. Scapin è in carcere a disposizione del pubblico ministero. Per mercoledì 7 agosto è previsto l'interrogatorio dal giudice per le indagini preliminari.