Clusone (Bergamo) – Sono finite nel peggiore dei modi le ricerche di Diego Sangalli, il ragazzo di 17 anni che non era rientrato a casa dopo un’escursione a Pizzo Porola, sopra Valbondione. Il corpo senza vita del giovane, originario del comune bergamasco di Ghisalba, è stato individuato durante il sorvolo dell’area con l’elicottero dei vigili del fuoco. Il ragazzo è stato riconosciuto e recuperato in fondo a un canale dai soccorritori del 118.
Il giovane escursionista è stato ritrovato senza vita poco sotto la cima del Pizzo Porola. Il ragazzo era partito all’alba, poi si era messo in contatto con i familiari. Si trovava sopra il laghetto di Coca. Il mancato rientro nei tempi indicati ha però allarmato i familiari, che hanno chiesto aiuto.
Sono quindi cominciate le ricerche, impegnati i tecnici della VI Delegazione Orobica, dodici in totale. È arrivato l’elicottero dei Vigili del fuoco ed è stato attivato anche il Soccorso alpino Guardia di finanza, per procedere con l’individuazione del segnale telefonico. L’elicottero dei vigili del fuoco ha effettuato dei sorvoli, in base alle coordinate ricavate dal sistema a bordo. Poi ha imbarcato due tecnici del Cnsas e li ha portati in quota.
Verso sera, il ragazzo è stato individuato in un canale impervio, poco al di sotto della cima del Pizzo Porola. È quindi intervenuto l’elisoccorso di Sondrio dell’Agenzia regionale emergenza urgenza, che ha imbarcato un tecnico del Cnsas per le operazioni di recupero. Il medico ha accertato il decesso. Il corpo del giovane è stato portato a valle.