VALBREMBO (Bergamo)
Non ha ancora un nome, ma è già una piccola star la cucciola di leopardo delle nevi (Panthera uncia) nata nelle scorse settimane al Parco Faunistico ’Le Cornelle’ di Bergamo. A non perderla mai di vista c’è mamma Luna, arrivata a Bergamo in prestito da un parco inglese, che solo dopo diverso tempo ha lasciato avvicinare alla sua piccola i veterinari del parco che hanno così potuto visitarla e pesarla, mentre papà Askar, nato in Germania, è decisamente più distaccato.
Dai controlli è emersa una malformazione ossea agli arti posteriori, accertata anche dal dipartimento veterinario dell’Università di Milano dopo le radiografie e un’accurata visita neurologia e ortopedica. Per questo la cucciola è stata sottoposta a una dieta speciale e a un piano di fisioterapia che prevede esercizi quotidiani per aiutarla a sviluppare i muscoli e rafforzare le ossa. I leopardi delle nevi sono una specie a forte rischio estinzione per la caccia, la perdita di habitat e i cambiamenti climatici, per questo motivo la nascita di un piccolo esemplare di questa specie rappresenta un grande traguardo per la sua conservazione. Ogni anno in tutto il mondo il numero delle nascite in cattività si aggira intorno ai 15 esemplari. Il parco Le Cornelle è una delle tre strutture italiane dove i leopardi delle nevi possono riprodursi e aderisce al programma EEP (European Endangered Species Programme) per la conservazione delle specie a rischio estinzione. La piccola, non ancora visibile al pubblico, si unirà presto alle 120 specie di animali provenienti da tutto il mondo ospitate in Val Brembana.