
Antonio Monella con la moglie (De Pascale)
Bergamo, 18 dicembre 2015 - Antonio Monella, l'imprenditore di Arzago d'Adda in carcere a Bergamo da 14 mesi per aver ucciso un ladro che gli stava rubando il suv fuori casa, oggi andrà in prova ai servizi sociali. La comunicazione del magistrato è arrivata questa mattina alla casa circodariale in via Gleno. Monella è uscito dal carcere alle 12.07 ed è stato accolto dai suoi familiari, che erano andati a prenderlo.
"Ora sono sereno. È un regalo di Natale arrivato in anticipo per me e soprattutto per la mia famiglia, che forse in tutti questi mesi ha sofferto anche più di me", ha detto Monella visibilmente commosso, dopo aver riabbracciato la moglie Egle e i figli Alberto e Angelica. Con lui c'era anche il presidente del Copasir Giacomo Stucchi, che ha seguito il caso. "Ringrazio il personale della polizia penitenziaria per come sono stato trattato - ha subito voluto aggiungere l'imprenditore - sono stati tutti gentili con me. Ora finalmente mi aspetta un pò di serenità". Monella potrà tornare a lavorare per la sua ditta e sarà affidato in prova ai servizi sociali di Arzago. "Finalmente torniamo a sorridere", ha detto la moglie.
Monella, arrivato a casa, ha trovato, oltre agli amici e parenti, anche striscioni di 'Bentornato' esposti per il paese di circa 3000 abitanti. Monella era accompagnato da moglie e figli: giunto con l'Audi A3 di famiglia in cortile, ha prima salutato la madre e poi i vicini di casa che lo aspettavano.
L'imprenditore era stato condannato a 6 anni, 2 mesi e 20 giorni. Lo scorso 13 novembre, pero', il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva concesso la grazia parziale di due anni di reclusione. L'imprenditore bergamasco verrà affidato in prova ai servizi sociali e potrà recarsi nella sua azienda per lavorare, come hanno chiesto gli avvocati Andrea Pezzotta ed Enrico Mastropietro.