Fabio De Martino sbanda in moto e muore a 17 anni sotto gli occhi del padre che lo seguiva

Levate, il giovane di Osio Sotto stava tornando a casa dopo un giro sulle strade della Bergamasca insieme al genitore. Ha perso il controllo del mezzo mentre percorreva un sottopasso

La scena dell'incidente e, nel riquadro, la vittima Fabio De Martino (17 anni)

La scena dell'incidente e, nel riquadro, la vittima Fabio De Martino (17 anni)

Levate (Bergamo) – È morto di fronte agli occhi del padre, che lo seguiva a pochi metri di distanza e l’ha visto perdere il controllo della sua Yamaha 125 e finire sotto un furgone che proveniva nell’altra direzione. Una tragedia che si è consumata in pochi istanti, al termine di un pomeriggio che doveva essere di festa, con padre e figlio che erano usciti, entrambi in sella alle loro moto, per un giro sulle strade della Bergamasca. Erano da poco passate le 16 e stavano rientrando a casa, a Osio Sotto, quando Fabio De Martino ha perso il controllo della sua Yamaha 125 mentre stava percorrendo via dei Caravaggi, all’altezza del sottopasso ferroviario che dal cimitero porta alla zona industriale del paese.

Fabio è caduto a terra e insieme alla sua moto è finito nell’altra corsia, nel momento in cui stava sopraggiungendo un furgone Fiat Scudo. L’uomo al volante, un 57enne, ha provato a frenare ma lo spazio era troppo ridotto e lo scontro è stato violentissimo. Le condizioni del ragazzo sono subito apparse disperate e di fronte agli occhi increduli del padre, che ha assistito a tutta la scena, i soccorritori hanno tentato più volte di rianimarlo ma il suo cuore ha cessato di battere. Solo più tardi sono arrivati i carabinieri di Treviglio ai quali toccherà ricostruire l’esatta dinamica dello scontro. I rilievi si sono svolti di fronte agli sguardi increduli degli amici di Fabio che sono giunti in via dei Caravaggi non appena si è diffusa la notizia che il loro amico aveva avuto un incidente.

Tutti conoscevano la sua grande passione per le moto, e quella di ieri per lui era una giornata speciale perché ad accompagnarlo c’era anche papà. Un’altra croce che si aggiunge alla triste conta dei morti in moto, tre in meno di una settimana fra Bergamo e Brescia. Solo sabato scorso aveva perso la vita un altro giovanissimo: Diego Bianchi, di Esine, morto tre giorni dopo un incidente in via Manzoni a Berzo Inferiore. Mercoledì 2 ottobre a ha perso la vita Roberto Gnocchi, 58enne di Lumezzane residente a Mazzano. All’alba era voltato con la sua moto in un canale tra Verolanuova e San Paolo. E ancora il giorno prima martedì 1 ottobre è deceduto in ospedale un terzo motociclista: Leonardo Osti, ventenne di Tremosine che il sabato precedente era stato travolto da un’auto.