MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Ardesio, l’ex albergo Sempreneve diventa museo: “Modello da esportare”. Come sarà

Il vecchio hotel sarà abbattuto. Sindaco soddisfatto. Il progetto si svilupperà grazie a un finanziamento di due milioni e 350mila euro

Ardesio, la vecchia struttura ricettiva sarà rasa al suolo e sulle ceneri sorgerà un fabbricato disposto su tre piani

Ardesio, la vecchia struttura ricettiva sarà rasa al suolo e sulle ceneri sorgerà un fabbricato disposto su tre piani

Ardesio (Bergamo) – Nuova vita per la zona degli ex impianti sciistici di Valcanale (frazione del Comune di Ardesio, in alta Valle Seriana) chiusi da quasi 30 anni, dopo una fase segnata da degrado e abbandono, uno dei numerosi impianti dismessi presenti nella Bergamasca.

L’ex albergo Sempreneve, "icona" del degrado dell’area, dopo essere stato ripetutamente depredato e vandalizzato, chiuso dal 1997, entro il 2029, al termine di un intervento di rigenerazione che mira a fare scuola in tutto l’arco alino, si trasformerà nel Polo della Biodiversità delle Orobie Bergamasche.

Sarà un centro di educazione ambientale, ma anche di ricerca e di promozione della sostenibilità, con uno sguardo allargato su Valsanguigno, Valzurio e Val Sedornia, ma anche Val Nossana, la Valle Vertiova e la Concossola, aree di attenzione proprio per quel che riguarda la biodiversità.

Il progetto è possibile grazie a un finanziamento di due milioni e 350mila euro ottenuto dal Piano delle Aree Interne della Regione (che ha come capofila la Comunità Montana Valle Seriana) e porta sul territorio complessivamente 14 milioni di euro). L’ex albergo sarà abbattuto e al suo posto sorgerà un fabbricato, più piccolo (600 metri quadrati di superficie, a differenza dei 1.575 attuali) e all’avanguardia dal punto di vista sismico ed energetico.

L’immobile si svilupperà su tre livelli. Il seminterrato ospiterà spazi museali, dove saranno allestite mostre interattive e immersive per educare il pubblico sulla flora e la fauna del parco. Il piano rialzato sarà adibito a spazi ricreativi e di accoglienza, con un’ampia sala conferenze per eventi, seminari e proiezioni, oltre a una piccola area ristoro. Il primo piano ospiterà invece aule didattiche per laboratori e corsi educativi rivolti a scuole e gruppi di divera età e uno spazio con posti letto, a servizio di ricercatori e studenti. La gestione della struttura sarà sviluppata in collaborazione con Università, centri di ricerca e associazioni ambientali, come Legambiente, Cai e Wwf.

"Questo progetto - sottolinea il sindaco di Ardesio Yvan Caccia - rappresenta un modello da esportare per riconvertire un comparto ex impiantistico-sportivo in qualcosa di nuovo e per rivitalizzare un’area che si sta spopolando".