
Informazioni biometriche coi totem Kiosk
ORIO AL SERIO
Si rafforzano e diventano sempre più moderni e sofisticati i sistemi di controllo in vigore all’aeroporto di Orio al Serio, il terzo scalo italiano per numero di passeggeri. Entro l’estate sarà pronta una vera e propria rivoluzione: i totem che rileveranno le informazioni biometriche del passeggero in arrivo sul territorio europeo: altezza, viso, corporatura. Si chiamano "kiosk" e ne saranno collocati una sessantina, quaranta agli arrivi e venti alle partenze dei voli dell’area cosiddetta "extra Schengen", ovvero provenienti o diretti fuori dai 26 Stati europei che, a seguito degli accordi della località lussembughese, hanno abolito le frontiere interne.
Alcuni dei totem acquistati da Sacbo, la società di gestione dello scalo bergamasco, sono già presenti nell’area degli arrivi. Diventeranno operativi non appena il progetto prenderà corpo a livello internazionale, ovvero quando saranno collegati alla rete dei server di tutta l’Unione Europea (il regolamento europeo è già operativo, ma per allineare tutti gli Stati serve il giusto tempo). L’obiettivo è quello di omologare in tutta Europa il fascicolo relativo a ogni persona che accede al territorio della comunità da Paesi non comunitari. Documento che verrà realizzato grazie alle più moderne tecniche a disposizione, per garantire la massima conformità delle informazioni raccolte all’interno di un innovativo "fascicolo della permanenza in Europa". La Polizia di frontiera di Orio al Serio si sta preparando a questa importante novità. "Il passeggero appena atterrato - spiega il comandante della Polizia di frontiera di Orio, Luca Rocco - sarà chiamato ad avvicinarsi a uno di questi totem e a registrarsi, facendo rilevare il proprio documento ma anche i rilevi biometrici. Attualmente questi rilievi vengono svolti solo a livello visivo dai nostri operatori di polizia". M.A.