REDAZIONE BERGAMO

I fidanzatini morti insieme "Sempre nei nostri cuori"

Chiara e Christian dovevano iniziare il Cammino di Santiago di Compostela

Giovani e felici, come si può esserlo a 19 anni, quando davanti c’è tutta la vita, quando il futuro è un amico che prendi per mano affidandogli i sogni da realizzare: giovani, felici e innamorati erano Chiara Celato e Christian Pallaro, compagni di classe al liceo scientifico Galileo Ferraris di Varese, fidanzati da alcuni mesi. Ieri sarebbero dovuti partire per il viaggio che avevano programmato dopo la maturità, il Cammino di Santiago di Compostela, gli zaini pronti per un’esperienza speciale da condividere e poi raccontare in famiglia e agli amici. Chiara e Christian sono invece stati strappati agli affetti dei genitori, fratelli, nonni, da un destino crudele.

Lunedì sera, sulla tangenziale tra Induno Olona e Varese, la loro auto si è scontrata con un furgone: non hanno avuto scampo, le indagini coordinate dalla Procura di Varese faranno chiarezza sulle cause dell’incidente, una tragedia di fronte alla quale ci sono due comunità sgomente, Valle Olona a Varese, dove viveva Chiara, e Brenno di Arcisate, che piange Christian. Due giovani senza grilli per la testa, studiosi, sportivi, per chi li ha conosciuti "ragazzi meravigliosi".

Ieri sera le due comunità si sono ritrovate in preghiera - Valle Olona all’oratorio, Brenno nella chiesa parrocchiale - per far sentire la loro vicinanza, il loro affetto alle famiglie, in un momento di grande dolore. Sconvolti dalla morte dei due giovani, i compagni di classe e gli amici ieri hanno appeso uno striscione a Brenno, a poca distanza dall’oratorio: "Vivere nel cuore di chi resta significa non morire mai. Ciao ragazzi".

Cordoglio e vicinanza alle famiglie hanno espresso il sindaco di Varese Davide Galimberti, di Arcisate Gianluca Cavalluzzi e il presidente della provincia Marco Magrini. Nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia, quindi potrà essere decisa la data dei funerali dei due giovani.

Rosella Formenti