
Giulia Vicini, a destra, e Giulia Zanni, a sinistra, (Foto profilo Instagram Giuly Pizza)
Bergamo, 13 aprile 2024 – Giulia Vicini fa il bis: la bergamasca sale sul podio più alto per la categoria Pizza Classica, al XXXI Campionato Mondiale della Pizza che si è tenuto a Parma dal 9 all’11 aprile. Al secondo posto della categoria Nicolas Ribera, terzo Nicola Staropoli. E la 20enne vince per il secondo anno consecutivo, anche il premio sulla Sostenibilità - “La pizza del cambiamento”, realizzato in collaborazione con la farina “Le 5 Stagioni” di Agugiaro & Figna Molini.
Giulia Vicini
Giulia Vicini ha vent’anni e, insieme alla socia Giulia Zanni, gestisce la pizzeria Giuly Pizza di Castelli Calepio, in provincia di Bergamo. È figlia d’arte: suo padre Marco ha avviato l’insegna nel 2012, sempre lui, negli anni, ha insegnato il mestiere alla figlia e a Giulia Zanni.
Nell’edizione 2023, Giulia si era già piazzata al terzo posto nella categoria Pizza Classica e si era aggiudicata il Premio "Pizza del Cambiamento per la Sostenibilità", introdotto per la prima volta proprio in quell’anno, con la pizza Terra-Terra, ideata insieme alla socia.

Il primo posto sul podio
Dopo un buon successo alle spalle, stavolta la sfida era ancora più importante, ma Giulia ha dimostrato di essere ancora più brava: oltre al bis nel premio speciale - con una pizza vegana a base di vegetali dell’orto di proprietà e prodotti bergamaschi, come il mais rosso della Val Seriana - è arrivato anche il primo posto nella disciplina più in vista del Campionato, insieme a quella della pizza napoletana STG.
“Non solo abbiamo vinto il premio più ambito, la Pizza Classica, ma soprattutto ci siamo aggiudicate per il secondo anno consecutivo il premio “Pizzaiolo per il cambiamento” l’unico che davvero sentiamo ci rappresenti”, si legge sulla pagina Instagram di Giuly Pizza. E ancora: “Erano 16 anni che non vinceva una donna, non abbiamo parole per descrivere le nostre emozioni. Abbiamo portato una pizza vegana sul podio, un sogno che si avvera. Grate alla vita per tutto questo”.

Campionato Mondiale della Pizza
Al Campionato Mondiale della Pizza hanno partecipano 718 concorrenti (maestri pizzaioli e chef) rappresentanti di 55 nazioni. La competizione ha previsto 1038 gare, di cui di cottura 957. Nelle gare di cottura la pizza classica nelle sue declinazioni ha avuto 531 interpretazioni mentre sono state più di 100 per ognuna delle altre categorie, quali la pizza in pala, in teglia, la pizza a due (collaborazione tra pizzaiolo e chef). Non sono mancate le gare di abilità, con il free style e l'esibizione acrobatica con i dischi di pasta per pizza a ritmo di musica. La presentazione delle gare e dei concorrenti è stata condotta da Johnny Parker insieme a Patrizia Desideri
La classifica Campionato Mondiale della Pizza
PIZZA CLASSICA
- Vicini Giulia
- Ribera Nicolas
- Staropoli Nicola
PIZZA NAPOLETANA STG
- 1. Carletti Lorenzo
- Ortigoza Ezequiel David
- Ricciardi Adriano Aurelio
PIZZA IN TEGLIA
- Sancamillo Domenico
- Saviana Antonio
- Petrucci Chiara
PIZZA IN PALA
- La Porta Salvatore
- Timoncini Luigi
- Militi Antonino
PIZZA A DUE
- Micheli Clara con Giovanna Alberti
- Damiano Alessandro con Daniele Conte
- Geron Sophie con Pascal Di Lorenzi
- Huminski Fiodar con Mirko D'agata
Le nuove tendenze
Le ricette con ingredienti vegetali e le "tradizionali" con prodotti rivisitati e la forte identità territoriale, dotate di croccantezza grazie, ad esempio, a preparazioni con crunch, sono invece le nuove tendenze gourmet di pizza che potrebbero arrivare nelle pizzerie e nei ristoranti con l'arrivo della stagione estiva ed emerse con il Campionato Mondiale della Pizza.
Le nuove proposte, presentate come esercizio stilistico, nel corso delle gare della competizione, aprono un nuovo ciclo che possono essere classificate come vegetariane e che vanno ad affiancare le classiche e quelle della tradizione come Margherita, Marinara, Capricciosa e tutte le altre appartenenti alla storia della pizzeria italiana. Tra le novità più innovative la pizza sul cibo povero, nello specifico sul borlengo (cibo povero di origine emiliana e che è una specie di crêpe molto sottile e croccante, che si serve caldissima), la pizza al Parmigiano Reggiano alle tre stagionature fino a 60 mesi, quella che omaggia la terra con i prodotti di stagione freschi e infine la pizza salata a base gelato.
Pizza World Forum
La manifestazione, che ha visto un calendario di incontri e appuntamenti con parole chiave internazionalità e sostenibilità, ha visto svolgersi il Pizza World Forum, aperto nelle sessioni dell'Area seminari con filo conduttore i termini Accoglienza, Etica, Inclusione. Il Pizza World Forum ha avuto la finalità di costruire, attraverso il contributo di esperti del settore e del mondo food, un "Manifesto della pizzeria relazionale" suddiviso in 10 punti che contengono indicazioni su come rendere una pizzeria, accogliente, etica e inclusiva.
Trofeo Heinz Beck
Infine, anche per questa edizione del Campionato Mondiale della pizza si è svolto il Trofeo Heinz Beck - I primi piatti in pizzeria: una gara sotto l'occhio attento dello chef tri-stellato Michelin Heinz Beck, a Parma nella veste di giurato d'eccezione. A gareggiare sono i primi piatti di qualità, artigianali ed "espressi" creati dai cuochi delle pizzerie.