F.D.
Cronaca

Gioielleria Cornali svaligiata e bancomat fatto esplodere: i due colpi, la banda di professionisti e il maxi bottino

In azione a Dalmine e Brembate. All’opera lo stesso gruppo oppure due batterie diverse, come sono propensi a pensare gli investigatori che hanno concentrato il loro raggio in meno di sette chilometri di distanza

Colpo alla gioielleria Cornali di Dalmine

Colpo alla gioielleria Cornali di Dalmine

Bergamo – Due colpi in piena notte. Prima a Dalmine, alla gioielleria Cornali, e poi al bancomat della Banca Popolare di Sondrio, filiale di Brembate. In azione tra la mezzanotte e le 4, a cavallo tra venerdì e sabato. All’opera la stessa banda, oppure due batterie diverse, come sono propensi a pensare gli investigatori che hanno concentrato il loro raggio in meno di sette chilometri di distanza, tempo percorribile per raggiungere gli obiettivi 14 minuti. Ingente il bottino «rastrellato» dai malviventi alla gioielleria Cornali, di Dalmine, di largo Europa, dove si trova la sede storica di famiglia. Una prima stima indica in 100 mila euro il bottino in orologi e gioielli, più 40 mila di danni alla struttura. Furto da professionisti compiuto in meno di otto minuti.

Poco dopo la mezzanotte la banda composta da quattro persone ha fatto irruzione nell’oreficeria di largo Europa e, frantumando con alcune mazze le vetrinette all’interno, ha portato via tutto ciò che era esposto, mentre non ha toccato le casseforti. I ladri si sono divisi i compiti: due sono rimasti fuori a fare da palo e due si sono infilati nella gioielleria passando da una finestra sul retro del negozio, a cui hanno tagliato la grata messa a protezione. L’allarme è scattato subito, ma i soliti ignoti sono stati rapidissimi e prima che la vigilanza arrivasse sul posto erano già spariti. Indagano i carabinieri della Compagnia di Treviglio. Un aiuto per risalire agli autori potrebbe arrivare dalla visione delle immagini delle telecamere interne.

Più tardi, intorno alle 4, il secondo colpo: con un esplosivo hanno fatto saltare il bancomat della Popolare di Sondrio in via Tasca, nel pieno centro di Brembate. Indagano i carabinieri di Treviglio: devono ancora accertare quale tipo di esplosivo sia stato utilizzato. Molto probabilmente per far saltare il bancomat dovrebbero aver usato gas acetilene per saturare le intercapedini e successivamente l’esplosione. In azione almeno due persone, e altrettanti che facevano da «pali». Il bottino deve ancora essere calcolato con esattezza, ma si aggirerebbe attorno ai 30 mila euro. Non risultano danneggiamenti allo stabile. L'allarme è stato dato da un residente della zona svegliato nel cuore della notte dal potente boato proveniente dalla strada. ha chiamato i militari .Già nel 2018 una band aveva preso di mira lo stesso sportello bancomat della filiale di Brembate della Banca Popolare di Sondrio.