"Gioco con Egonu?. Sogno che si avvera"

Il settore giovanile del Volley Monza e Milano sta fornendo giocatori alle prime squadre, regalando loro la gioia dell'esordio e l'affetto dei tifosi. I giovani sognano di fare bene e di giocare in serie A, sperimentando un'esperienza unica.

"Gioco con Egonu?. Sogno che si avvera"

"Gioco con Egonu?. Sogno che si avvera"

La Mint Vero Volley Monza è partita alla grande in Superlega, assaporando anche il gusto del primo posto in classifica in solitaria, mentre l’Allianz Vero Volley Milano con Paola Egonu punta a vincere tutto, dal campionato alla Champions League.

Dietro a tutto questo, anzi, dentro a tutto a questo, c’è però anche un settore giovanile che oltre a dare grandi risultati nei campionati di categoria sta fornendo giocatori alle prime squadre.

Domenica nel finale della vittoriosa partita con la Gioiella Prisma Taranto, coach Massimo Eccheli ha regalato la gioia dell’esordio a Flavio Morazzini. E’ andata ancora meglio al libero Veronica Piciocchi che in questi primi mesi di stagione, approfittando degli impegni in nazionale di Brenda Castillo e poi del trasferimento di Beatrice Parrocchiale a Scandicci si è meritata un doppio debutto, in campionato e in Champions League. "Quello della prima giornata di serie A1, all’Allianz Cloud contro l’UYBA Volley Busto Arsizio, è stato il più emozionante - ha spiegato la diciassettenne che in queste settimane di allenamenti con le varie Alessia Orro e Myriam Sylla ha imparato tanto -. Mentalmente, mi hanno insegnato a non buttarmi giù dopo un errore mentre tecnicamente posso dire di essere migliorata molto in ricezione: era il mio punto debole mentre ora mi sento più tranquilla".

In generale, a colpirla è stato l’affetto ricevuto: "Mi hanno trattato come una sorella. Paola Egonu è stata carinissima com me: quando sono tornata in gruppo dopo la partenza di Parrocchiale mi ha accolto abbracciandomi, non me lo aspettavo".

Tutto è partito dall’Under 13 di un settore giovanile decisamente legato a doppio filo alla prima squadra: "Ho sempre saputo e sentito che si puntava forte su noi ragazze. All’interno del Consorzio si avverte che tutto ciò è possibile. Io sogno di fare bene alle finali nazionali e giocare ancora in serie A. Non mi sarei mai aspettata di firmare autografi o scattare selfie coi tifosi" ha concluso sorridendo.

Andrea Gussoni