ROBERTO CANALI
Cronaca

Due scalatori bergamaschi hanno aperto una nuova via sul Ben Nevis

Dario Eynard e Fabio Olivari protagonisti con il Cai in Scozia

Dario Eynard in Scozia

Bergamo, 7 marzo 2023 - Due alpinisti bergamaschi, Dario Eynard 22 anni di Bergamo e Fabio Olivari 28 anni di Sovere, hanno rappresentato il Cai all’International Scottish Climbing Meet che si.è svolto nei giorni scorsi sul Ben Nevis, la più alta montagna della Gran Bretagna. I due climber bergamaschi hanno scalato in coppia con gli alpinisti britannici Ryan Balharry e Scott Grosdanoff aprendo anche una nuova via chiamata "Solar Wind"

«L’esperienza è stata estremamente positiva. Ho imparato ad approcciarci a un tipo di terreno misto differente da tutti quelli su cui abbia mai scalato nell’arco alpino - spiega Dario Eynard - Dopo aver esplicitato il nostro livello di arrampicata su misto e ghiaccio, siamo stati legati in cordata a un compagno dello Scottish Mountaineering Club, circa di pari livello. Io ho arrampicato con Scott Grosdanoff, mentre Fabio Olivari ha arrampicato con Ryan Balharry». 

Nato nel 1997, l’evento negli anni ha attirato scalatori da tutto il mondo desiderosi di vivere l’esperienza di arrampicare nell’inverno scozzese. Ognuno di loro viene accoppiato con un climber britannico, una formula che si è rivelata molto efficace. Gli arrampicatori di casa infatti condividono le proprie conoscenze e competenze relative al territorio e, in cambio, ricevono dagli stranieri una prospettiva più ampia e internazionale.

A causa della siccità, che non ha risparmiato le montagne scozzesi, l’unica parete che si presentava in buone condizioni è la porzione alta della nord del Ben Nevis, la montagna più alta della Gran Bretagna e il luogo più famoso dello Stato per l’arrampicata su ghiaccio e misto.

«Abbiamo trascorso i giorni da domenica a venerdì alla Cic Hut, il rifugio alle pendici della parete - continua Eynard - Tutti i gruppi presenti all’evento hanno ripetuto ogni giorno diverse vie, sia di ghiaccio che di terreno misto. Del resto la parete offre tante possibilità, di difficoltà differenti». Fabio Olivari e Ryan Balharry hanno salito otto vie in cinque giorni di attività, mentre Dario Eynard e Scott Grosdanoff sei vie, sempre in cinque giorni. «L’ultimo giorno ci siamo dedicati all’apertura di una nuova via, a mio avviso elegante ed estremamente piacevole da scalare. L’abbiamo chiamata “Solar Wind”: sono circa 250 metri per sei tiri con difficoltà di circa VII scozzese (un M6+ nella scala misto) - prosegue nel racconto Eynard - Il nome deriva dal fenomeno dell’Aurora Boreale, che abbiamo osservato la sera precedente, molto rara a queste latitudini».