FRANCESCO SARUBBI
Cronaca

L’omicidio di Sara: indagata anche l’amica

L’amica di Sara Centelleghe, la diciottenne uccisa a Costa Volpino, è indagata dalla procura dei minorenni di Brescia che...

L’amica di Sara Centelleghe, la diciottenne uccisa a Costa Volpino, è indagata dalla procura dei minorenni di Brescia che...

L’amica di Sara Centelleghe, la diciottenne uccisa a Costa Volpino, è indagata dalla procura dei minorenni di Brescia che...

L’amica di Sara Centelleghe, la diciottenne uccisa a Costa Volpino, è indagata dalla procura dei minorenni di Brescia che ha aperto un fascicolo per spaccio e favoreggiamento. La diciassettenne, assistita dall’avvocato Michele Cesari, è stata sentita al comando provinciale dei carabinieri di via delle Valli. Ha detto che lei con l’omicidio non c’entra nulla e ha aggiunto di fare uso di hashish e cocaina. Aveva nascosto agli inquirenti la presenza della droga perché non voleva che ne venissero a conoscenza i genitori. La ragazza ha raccontato che il giorno dell’omicidio un conoscente comune suo e di Jashandeep Badhan, 19 anni, indiano, in carcere a Pavia, reo confesso dell’omicidio di Sara Centelleghe (nella foto), le aveva ceduto 65 grammi di hascisc. Badhan era venuto a saperlo e, siccome aveva assunto un mix di cocaina, eroina e cortisone, "aveva bisogno del fumo per calmarsi", come ha spiegato al pm Golluccio che ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Il ragazzo aveva contattato l’amica di Sara, proponendole di scambiare tre grammi di hashish con una dose di cocaina del valore di 30 euro. La ragazza aveva preparato la quantità concordata e nascosto la scorta nella cameretta dove Sara dormiva. Poi aveva lasciato l’appartamento dell’amica senza chiudere a chiave. Aveva atteso Badhan mezz’ora, lo aveva cercato al telefono, ma non era mai arrivato.

Lui le aveva scritto di essere stato scoperto dai genitori e di non essere potuto uscire. Una bugia. Quando la diciassettenne era tornata indietro, secondo la sua versione, aveva trovato Sara in condizioni disperate e con un vicino aveva chiamato i soccorsi. In seguito, senza farsi notare, aveva preso la droga e un bilancino di precisione e li aveva buttati in un cestino dei rifiuti. Gli oggetti sono stati poi ritrovati dai carabinieri. F.D.