Bergamo, un ciclo di dipinti del '500 spunta dal cantiere del chiostro piccolo S. Agostino

II ritrovamento è stato annunciato dal Soprintendente Luca Rinaldi, in sopralluogo nel luogo dove Università e Comune hanno avviato una ristrutturazione

Bergamo, gli affreschi ritrovati nel chiostro di Sant'Agostino

Bergamo, gli affreschi ritrovati nel chiostro di Sant'Agostino

Bergamo, 22 settembre 2021 - Straordinario ritrovamento nel chiostro piccolo del complesso monumentale di Sant’Agostino a Bergamo: quel che è emerso nelle sale oggetto di restauro nelle scorse settimane è un ciclo di dipinti del ‘500 e del ‘700.

A parlarne è il Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, l’architetto Luca Rinaldi, durante un sopralluogo nel cantiere che l’Università degli Studi di Bergamo e il Comune di Bergamo hanno avviato per completare la ristrutturazione del complesso monumentale, una delle sedi dell’Ateneo di Bergamo.

"All’interno delle sale del piano nobile dell’ex Convento agostiniano – ha spiegato l’architetto Rinaldi - è stato rinvenuto un importante ciclo di dipinti della fine del Cinquecento, integrati poi nel Settecento. In origine decoravano due sale. Se in una di esse vi sono solo motivi decorativi, l’altra presenta sui tre lati rimasti un eccezionale ciclo dipinto, con stemmi e complesse allegorie, a fini didattico morali, che gettano luce sull’ambiente culturale del convento agli albori della Riforma cattolica, e confermano la complessità della cultura agostiniana". "I ritrovamenti – ha proseguito Rinaldi – causeranno necessariamente una revisione del progetto di trasformazione degli spazi ad usi universitari". 

Ora il Comune di Bergamo procederà all’aggiornamento del progetto: da Palazzo Frizzoni fanno sapere che intendono accelerare le procedure il più possibile.