Cuoco uccise il padre Condanna definitiva: dovrà andare in carcere

Francesco Colleoni da sabato mattina si trova in carcere, a Canton Mombello, Brescia. Era ai domiciliari nell’abitazione che un amico gli aveva messo a disposizione a Brescia. La condanna a 21 anni (fine pena gennaio 2042) è diventata definitiva, il minimo della pena con le attenuanti generiche equivalenti all’aggravante del legame famigliare. Era già stato condannato in primo grado, confermata in Appello il 28 ottobre 2022. I suoi legali, Enrico Cortesi e Andrea Filipponi, avevano invocato l’assoluzione con la vecchia formula dell’insufficienza di prove, insistendo sull’ipotesi di una rapina finita nel sangue. Non c’è stato ricorso in Cassazione. E a quel punto era solo una questione di tempo. Francesco Colleoni, 36 anni, cuoco, era stato incarcerato il 3 gennaio 2021 per l’omicidio del padre Franco Colleoni, ex segretario provinciale delle Lega, e titolare del ristorante "Il Carroccio" a Brembo di Dalmine, teatro della tragedia. La mattina del 2 gennaio di due anni fa, Franco Colleoni venne trovato a terra con il cranio e il viso con chiazze di sangue. L’imputato lavorava come chef nel ristorante del padre, dove era tornato dopo esperienze in giro per il mondo. Lui era l’unica persona presente quando, tra le 11 e le 11,30 di quel maledetto 2 gennaio, due passanti, marito e moglie, che passando in zona avevano sentito delle urla di aiuto provenire proprio dal ristorante "Il Carroccio". Venne avvisata l’ex moglie della vittima, Tiziana Ferrari (abitava in un’ala della cascina ristrutturata dove si trova anche il ristorante) che stava rientrando a casa dopo aver fatto delle compere. Raggiunse Francesco nel suo appartamento all’interno della cascina, tutti e di recarono nel vialetto interno e li venne trovato la vittima a terra morto. L’imputato in un primo momento chiamò al telefono i carabinieri raccontando di aver trovato suo padre morto: "Lo hanno ammazzato". E aggiunse il particolare della casa messa a soqquadro, come fosse stata una rapina. F.D.