MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Città, api, piante e persone. Inaugurato il nuovo parco

Un progetto che ha permesso di trasformare uno spazio terrazzato, un tempo coltivato a vigneto e da tempo in...

Il parco si estende su una superficie di quasi 1.000 mq e propone un vero e proprio percorso didattico

Il parco si estende su una superficie di quasi 1.000 mq e propone un vero e proprio percorso didattico

Un progetto che ha permesso di trasformare uno spazio terrazzato, un tempo coltivato a vigneto e da tempo in stato di abbandono, in un luogo dedicato alla conoscenza della flora e alla tutela delle api. È stato inaugurato, nell’ambito del Festival dell’Ambiente, il nuovo parco apistico “Città, api, piante e persone“, un progetto innovativo e sostenibile che segna un nuovo settore della Valle della Biodiversità dell’orto botanico di Astino, alle porte di Bergamo. Il progetto è stato elaborato dal Comune del capoluogo orobico, cofinanziato dalla Fondazione Banco del Monte di Lombardia con un contributo di 100mila euro e sostenuto da Rotary Club Bergamo Terra di San Marco. Il parco si estende su una superficie di quasi 1.000 mq e propone un vero e proprio percorso didattico: antichi terrazzamenti sono stati rimodellati e arricchiti con piante da siepe e piante erbacee attrattive per api e altri insetti impollinatori. All’interno di parcelle gradonate sono state trapiantate una novantina di nuove specie mellifere di prateria, di margine boschivo, di macchia, arbusti ed erbacee perenni gradite alle api perchè fonti di nettare e polline. Accanto a queste zone sono state inserite parcelle dedicate a specie di coltivo particolarmente attrattive per le api. Nel parco è presente anche un beehotel dedicato alla nidificazione degli insetti e tre arnie con famiglie di api. Spiega il direttore dell’orto botanico Gabriele Rinaldi: "L’impollinazione mette in relazione piante e animali, garantisce il funzionamento degli ecosistemi e la qualità delle infrastrutture verdi, anche in città". M.A.