
della Locale
Caravaggio (Bergamo), 28 giugno 2025 – La rissa scoppiata domenica sera a Caravaggio con il coinvolgimento di alcuni minori della città, italiani e stranieri, e del sindaco Claudio Bolandrini aggredito dal genitore di una ragazzina, ha acceso di nuovo i riflettori sulla situazione del centro storico, interessato da tempo di sera e fino a tardi dalla presenza di numerosi ragazzi italiani e stranieri, minorenni o neo maggiorenni, che creano soprattutto problemi di disturbo della quiete pubblica. Dopo quanto accaduto, l’intenzione dell’amministrazione comunale ora è quella di rafforzare i pattugliamenti serali della Polizia locale, portandoli da quattro a sette giorni su sette, in affiancamento a quelli dei carabinieri.

Paura e inquietudine
Partirà inoltre a breve un progetto educativo di strada che, attraverso la presenza di educatori e mediatori culturali, conta di agganciare i ragazzi per coinvolgerli in attività. Residenti e commercianti hanno avvertito la rissa di domenica e l’aggressione al primo cittadino, avvenute in via Bernardo da Caravaggio, come il culmine di una situazione che va avanti da mesi e che si è aggravata da quando sono terminate le scuole. Fra gli esercenti, tra cui i bar che tengono aperto fino a tardi, c’è paura e inquietudine. Oltre al disturbo della quiete pubblica, questi gruppi di ragazzini danno vita a risse tra di loro. E sono molti i residenti del centro storico che, soprattutto sui social, si lamentano del baccano fino a tarda notte, ma anche per alcuni comportamenti sopra le righe.
Maranza all’opera
“Qualche sera fa – scrive una residente di via Spartaco – quattro maranza prendevano i sassi delle aiuole e se li tiravano addosso. Li ho richiamati temendo che potessero colpire la mia auto. Uno mi ha preso in giro e dopo poco sono tornati in quindici”.
Intanto il sindaco Claudio Bolandrini ha presentato denuncia ai carabinieri contro il suo aggressore. “Dispiace per quanto accaduto – spiega –. Sarebbe meglio che alcuni genitori si assumessero maggiormente la loro responsabilità anzichè prendersela con le istituzioni”. Il primo cittadino ha anche ricevuto le scuse della moglie dell’uomo che lo ha aggredito. “Mio marito – la sua versione – ha solo trattenuto il sindaco per il polso, ma il suo intento non era aggressivo”.