Bimbi ustionati all’asilo di Osio Sopra, condannato il papà che organizzò il falò per abbrustolire marshmallow

Le fiamme si sprigionarono da un fuoco acceso nel giardino della scuola: tre anni di condanna per Roberto Tornicelli

L'intervento dei vigili del fuoco nel cortile della scuola

L'intervento dei vigili del fuoco nel cortile della scuola

BERGAMO – Si è scusato. In aula, prima e dopo la lettura della sentenza. Uscito per ultimo, ha stretto la mano al papà di uno dei bimbi ustionati e ha chiesto di nuovo scusa prima di lasciare il tribunale assieme al suo difensore. Lui è Roberto Tornicelli, il genitore accusato di lesioni colpose gravissime dopo che alcuni bambini, alunni della scuola d’infanzia San Zeno di Osio Sopra, erano rimasti ustionati. In particolare Elisa e Alessandro, in modo grave. Era la mattina del 30 maggio 2022. Le fiamme si sprigionarono da un braciere acceso nel giardino della materna per abbrustolire dei marshmallow.

Ieri la condanna in abbreviato a 3 anni, 4 mesi e 12 giorni per Tornicelli. Il pm Silvia Marchina aveva chiesto 2 anni e 20 giorni. Il giudice Patrizia Ingrascì ha stabilito 200mila euro di risarcimento provvisionale per Elisa, 5 anni (75% di invalidità permanente) e 150mila euro per Alessandro, 6 anni (65% di invalidità permanente), 15mila euro a testa per i genitori dei due bimbi, 10mila ai fratellini.

L’imputato in udienza ha reso dichiarazioni spontanee nelle quali s’è detto addolorato per l’accaduto. "Non passa giorno che io non pensi a quei tragici momenti, ai bambini e alle loro famiglie. Mai avrei pensato potesse succedere una disgrazia tale, mio figlio era presente quel giorno e non lo avrei mai messo volutamente in situazione di pericolo". Tornicelli ha aggiunto che "ogni aspetto del percorso era stato pianificato con la scuola e da loro approvato come fatto negli anni precedenti" e ha espresso il proprio rammarico per essere stato scaricato dalla scuola.

Il pm nella sua requisitoria ha parlato di grave sottovalutazione del rischio sia da parte di Tornicelli che della scuola. Non ha chiesto attenuanti generiche per l’imputato, ma nella sua richiesta di condanna è partita dal massimo per calcolare la pena richiesta, tenuto conto anche del corretto comportamento processuale del 42enne. L’avvocato di parte civile, Danilo Delia, che assiste le famiglie dei due bimbi più gravi, ha sottolineato la sofferenza dei bimbi, ancora alle prese con interventi chirurgici a due anni di distanza, e delle loro famiglie, calcolando in 2 milioni e 1,6 milioni di euro i danni patiti rispettivamente dalla famiglia di Elisa e da quella di Alessandro.

Il difensore di Tornicelli, avvocato Simone Tangorra, ha chiesto il minimo della pena e ha evocato le responsabilità della scuola. A processo con rito ordinario per lesioni colpose gravissime ci sono Simonetta Nava e Monica Valsecchi, rispettivamente coordinatrice e maestra della scuola. Per l’allora parroco di Osio Sopra, don Luca Guerinoni, legale rappresentante della materna, il pm Marchina ha invece riformulato la richiesta di archiviazione, dopo che era stata respinta in un primo momento dal gip, e questa volta le parti offese non si sono opposte.