Beve candeggina per sbaglio, salvato

Un pensionato di 80 anni, affetto da demenza senile, ha ingerito per errore candeggina, ustionandosi gravemente. Ricoverato in condizioni critiche, è stato salvato dai medici e dimesso dopo un lungo periodo di cure.

Ha bevuto un sorso di candeggina che gli ha ustionato bocca, gola, faringe, esofago e stomaco e che ha alterano le sue funzioni metaboliche. La vittima dell’incidente è stato un pensionato di 80 anni del Meratese che soffre di demenza senile. Non lo ha fatto apposta, l’ha semplicemente confusa con l’acqua. L’80enne ha subito avvertito un forte bruciore e si è sentito male. È stato trasferito d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale di Merate e da qui ricoverato in condizioni estremamente critiche nel reparto di Anestesia e Rianimazione del San Leopoldo Mandic. Nonostante l’età, le ustioni interne e i parametri fortemente alterati, il primario Davide Guzzon e tutti gli operatori sanitari del reparto sono riusciti a salvarlo. Dopo un lungo periodo di ricovero l’80enne nei giorni scorsi è stato dimesso. Lo scorso luglio in ospedale a Merate un 55enne è morto dopo aver bevuto per sbaglio un sorso di candeggina.