Minorenne fermato per terrorismo: nel nome di Isis stava per compiere un attentato vicino a Bergamo

Il ragazzino si era radicalizzato in poco tempo e faceva proselitismo online. Apparteneva a una rete di giovanissimi sostenitori del Daesh sparsi per il mondo. Ecco i luoghi che aveva preso di mira

Bergamo – Un minorenne italiano di origine straniera, residente in provincia di Bergamo, è stato fermato dalla polizia il 26 maggio perché – secondo quanto emerso dalle indagini – stava mettendo a punto un attentato incendiario nella zona in cui vive. Il giovane, neanche 18enne ma già sostenitore dell’Isis, era pronto a passare all’azione. Ora è indagato per associazione con finalità di terrorismo, addestramento, apologia e istigazione a delinquere aggravate. Il fermo è stato disposto dalla procura per i minorenni di Brescia e convalidato dal gip del Tribunale per i minorenni il 29 maggio.

A sinistra l'avatar scelto dal ragazzo per stare sui social. A destra, la mappa dei target
A sinistra l'avatar scelto dal ragazzo per stare sui social. A destra, la mappa dei target

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Il minore, secondo le indagini è stato inoltre trovato in possesso di numerosissimi contenuti riconducibili allo Stato Islamico, tra cui video di esecuzioni e manuali relativi alle armi e al confezionamento di ordigni, che diffondeva anche sulla rete, esortando gli altri giovani internauti a passare all'azione.

L’indagine

Il ragazzino è stato tenuto sotto osservazione da parte dei poliziotti della Digos di Bergamo e di Brescia e del Servizio per il Contrasto all'Estremismo e al Terrorismo Esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione a causa del suo rapido processo di radicalizzazione violenta e alla pubblicazione sui social di video di propaganda jihadista riconducibili all'Isis: l'attività investigativa, svolta anche con i contribuiti del comparto Intelligence e delle forze di polizia straniere, ha fatto emergere l'appartenenza del minore a una rete di giovani internauti sostenitori del Daesh, presenti in diversi Paesi d'Europa e d'America, molti dei quali arrestati nelle scorse settimane.

I luoghi target

Secondo le indagini il giovane aveva individuato alcuni luoghi target dove mettere in atto attentati esplosivi, poco lontano da Olera, Ponteranica e Castello della Moretta.