REDAZIONE BERGAMO

Treviglio, era ai domiciliari ma usciva in bici: arrestato

A casa dell'uomo, la polizia ha sorpreso una persona che non ha saputo dare spiegazione della sua presenza

La polizia a Treviglio

Bergamo, 25 gennaio 2016 - La polizia di Treviglio ha arrestato un albanese di 22 anni, sottoposto gli arresti  domiciliari in via Marco Polo a Treviglio, in quanto indagato per furto di furgoni, utilizzati per sfondare le vetrine dei bar e delle  sale giochi con conseguente furto di slot machine, nonché per furti in abitazione. 

Il personale delle Volanti, durante un improvviso controllo all’interno  dell’abitazione dell’indagato, oltre alla persona sottoposta ai  domiciliari, ha sorpreso un suo connazionale, nascosto dietro ad una porta, che non ha saputo dare giustificazione della sua  presenza nell’appartamento, poiché per l’indagato c'era il divieto di comunicare e frequentare  persone diverse dai famigliari. Nello stesso giorno, personale in borghese del Commissariato diretto da Angelo Lino  Murtas, aveva anche notato che il 22enne si era allontanato dall’abitazione in sella a un bicicletta, per poi fare rientro.  Per l’inasprimento della misura è stato quindi urgentemente segnalato tale  comportamento al Pubblico Ministero D.ssa Carmen Santoro che ha subito chiesto la  revoca del beneficio al Giudice per le Indagini Preliminari Ciro Iacomino. Quest'ultimo ha così emesso un  provvedimento di revoca della misura degli arresti domiciliari. L'uomo opra si trova nella Casa Circondariale di via Gleno a Bergamo a disposizione  dell’Autorità Giudiziaria.