"Una fine prevedibile" dovuta "a trascuratezza e abbandono". È polemica dopo l’incendio notturno che ha devastato il MoVe o Museo Verticale, l’installazione artistica in legno realizzata in via Carducci nel 2014 da un team di progettisti, tra cui l’archistar finlandese Sami Rintala. A sollevare critiche per lo stato di degrado in cui versava la struttura sono gli esponenti della civica d’opposizione del Listone. "Povero MoVe - dicono -, ne ha sentite e passate tante, ma non ha retto alla trascuratezza e all’abbandono decretato dalla Giunta. Ora partiranno le accuse alla mancanza di senso civico, al caso, alla sfortuna o ad altro. Ma una fine del genere poteva essere prevedibile". Le condizioni di degrado del MoVe erano state segnalate di recente in consiglio anche da un’interpellanza del capogruppo della lista Prima Lissone, Fabio Meroni, il quale aveva attirato l’attenzione proprio sui rifiuti lasciati all’interno e i chiari segni di bivacco, quali sacchetti, stracci e cartoni.
F.L.