Maltempo, Olona e Verbano sorvegliati speciali

Il Comune di Varese ha diramato un comunicato per avvisare "tutti i cittadini che hanno abitazioni/uffici lungo il corso dell’Olona e del Vellone che è sconsigliato lasciare le auto nei garage poiché sono possibili esondazioni nella notte"

Fiume Olona

Fiume Olona

Varese, 10 novembre 2014 - Maltempo a Varese, con particolare intensità sull’area del Verbano già colpita nei giorni scorsi dalle piogge torrenziali. Sotto stretto controllo il livello del Lago Maggiore che resta vicino alla soglia di esondazione in più punti.

Il Consorzio Regolazione del Ticino ha comunicato infatti una possibile esondazione del Lago Maggiore nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 novembre.  Da martedì pomeriggio, il Servizio Pericoli Naturali della Confederazione Elvetica prevede un sensibile innalzamento del livello del Lago Maggiore. "Si invita pertanto la cittadinanza ad adottare ogni necessaria cautela anche al fine di preservare i propri beni (ad esempio, liberare cantine e autorimesse, locali al pian terreno) soprattutto nelle abitazioni sul Lungolago e nelle zone del Tresa e del Margorabbia - comunica il Comune di Luino -. Nelle prossime ore seguiranno ulteriori comunicazioni che verranno diffuse sul sito del Comune di Luino e con ogni altro mezzo di comunicazione possibile. Il Sindaco Andrea Pellicini ha allertato il Gruppo della Protezione Civile per monitorare le aree a rischio". 

Restano chiuse anche moltre strade provinciali, segnate dai danni causati da frane e smottamenti. Mobilitazione anche per la vasta area censita a forte rischio idrogeologico, con la Protezione civile pronta a intervenire.  Le previsioni diffuse dal Centro geofisico prealpino di Campo dei Fiori parlano di precipitazioni continue specialmente nelle zone collinari, localmente forti anche in pianura. L’attenzione resta alta: il fiume Olona è a rischio esondazione tanto che il Comune di Varese ha diramato un comunicato per avvisare «tutti i cittadini che hanno abitazioni/uffici lungo il corso dell’Olona e del Vellone che è sconsigliato lasciare le auto nei garage poiché sono possibili esondazioni nella notte». Un anticipo già con una parziale esondazione in via Salvore

Olona sorvegliato speciale anche a Castellanza, dove ieri aveva già raggiunto la soglia limite dopo essere già uscito in alcuni prati in In Valle Olona. Attenzione anche sul fiume Tresa, dove tra Luino e Germignaga è stato chiuso precauzionalemente il ponte sulla statale 394 che lo attraversa  a causa del pericoloso innalzamento del livello dell’acqua. A fare i conti con il maltempo anche il padiglione Morselli dell’università degli Studi dell’Insubria che ha subito diverse infiltrazioni dal tetto tamponante con dei secchi. Massima allerta anche in zona Monteggia, a Laveno, dove due famiglie di 9 persone sono ancora evacuate ed ospitate provvisoriamente presso le abitazioni di amici e conoscenti e dove la Protezione civile ha accelerato i lavori di copertura con teli impermeabili della vasta frana.