La catena di aiuti per il Nepal parte dalla Valmalenco

Da una guida alpina di Caspoggio è partito su Facebook un tam tam che ha incontrato diverse adesioni: i valtellinesi stanno raccogliendo tende, medicinali e tutto il necessario per i soccorsi. Ecco come aderire

Gara di solidarietà

Gara di solidarietà

Caspoggio, 28 aprile 2015 - Un’operazione per inviare aiuti in Nepal promossa in tempi record e che sta registrando una risposta oltre le aspettative. La guida alpina di Caspoggio Ivan Pegorari in pochi giorni è riuscito a mettere in moto una macchina che permetterà di inviare nel Paese in ginocchio quello che più in questo momento può servire alle popolazioni colpite dal sisma.

«Con dei colleghi austriaci – spiega dalle pagine di Facebook, innescando un tam tam che ieri ha permesso di raggiungere tantissimi valtellinesi – stiamo organizzando la spedizione di un cargo per il Nepal. Servono tende, meglio se per famiglie, quindi grandi (io ne ho una da 6 posti nuova); sacchi a pelo; materassini; abbigliamento caldo; scarpe; e medicazioni (nastri cerotti, garze, disinfettanti). No cibo e no medicinali. Potete spedire tutto a me (Ivan Pegorari, via Pizzo Scalino 74, 23020, Caspoggio), poi mando in Austria da dove partirà il cargo».

La prima spedizione partirà venerdì, ma è già in programma una ulteriore spedizione perché il materiale raccolto è già molto. «La vostra generosità, cari amici, è magnifica – scrive la guida alpina di Caspoggio -. Mi arriva un sacco di roba da spedire in Nepal, quindi, per risparmiare i costi di spedizione per l’Austria andrò personalmente giovedì a consegnare il tutto. Per chi effettua delle donazioni (e Ivan Pegorari ha indicato un conto Paypal, ndr.), specifico che i soldi raccolti andranno tutti al solo scopo di spedire il cargo in Nepal, a null’altro, e nulla rimane in tasca a nessuno, anzi».