ProValtellina, 300mila euro per migliorare le condizioni di vita delle persone più fragili

Sono stati selezionati 25 progetti sul Bando territoriale 2016 dedicato ai bisogni sociali e alle emergenze delle persone

Marco Dell'Acqua, presidente della Fondazione Pro Valtellina Onlus

Marco Dell'Acqua, presidente della Fondazione Pro Valtellina Onlus

Sondrio, 21 ottobre 2016 - Venticinque progetti selezionati dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pro Valtellina Onlus sul Bando territoriale 2016 dedicato ai bisogni sociali e alle emergenze delle persone per un importo complessivo di circa 300 mila euro. Venticinque iniziative sul territorio provinciale, risposte a bisogni diversi, emergenze nuove e vecchie in perenne dialogo, dai disabili e dalla loro esigenza all’autonomia, alle fragilità delle donne vittime di violenza, dai minori affetti da patologie al bullismo e alle crescenti forme di disagio giovanile. Progetti particolarmente qualificati e condivisi dalla comunità, come quello dell’associazione Spartiacque per la realizzazione di un laboratorio educativo territoriale “Scuola Aperta e Comunità Educante”, o il progetto “Tutti in piazza: sostegno sociale di anziani fragili attraverso azioni intergenerazionali e innovazione tecnologica” dell’Auser, come l’idea della Valtellina security driving project school sul tema educazione stradale per i giovani, o l’associazione Banco alimentare Danilo Fossati Onlus per Donare Alimenti dal Recupero delle Eccedenze. Bisogni diversi, iniziative innovative ma anche tradizionali. Considerate le difficoltà del settore pubblico di rispondere ai bisogni sociali dei territori e dei cittadini la Fondazione comunitaria ha voluto dare una risposta ai problemi che oggi creano grandi tensioni a livello sociale e poche prospettive per il futuro. I giovani restano al centro dei progetti sostenuti, destinatari e attori, segmento trasversale da aiutare. “Ritengo che se non diamo speranza alle nuove generazioni non ci sarà futuro- afferma Marco Dell’Acqua, Presidente Fondazione Pro Valtellina Onlus e membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo- Il ruolo della nostra fondazione oggi deve essere propositivo in particolare nel supporto del welfare. Prioritario rimane il tema dei bisogni sociali e la Fondazione Pro Valtellina Onlus deve dare un segnale importante alla comunità locale. In particolare il Bando sul sociale si rivolge ai segmenti della comunità più colpiti dalla crisi economica in corso e a quelle categorie deboli che spesso non hanno forza per far sentire la loro voce” Nel 2016 la Fondazione Pro Valtellina Onlus si è impegnata moltissimo: ha già sostenuto progetti in ambito culturale e in ambito sociale con un bando dedicato allo sport come strumento di aggregazione per un totale vicino al milione di euro. E’ tuttora attivo un nuovo bando sugli adolescenti. “I progetti proposti alla nostra fondazione- ha continuato Dell’Acqua - registrano un’alternanza di bisogni ormai tradizionali, come quelli degli anziani o dei disabili, con bisogni emergenti, nuovi e preoccupanti come quelli delle famiglie in difficoltà economica e quindi sociale, o come i disagi giovanili legati al bullismo, per esempio. In un momento di grave crisi che tocca anche il non profit abbiamo visto che le organizzazioni del territorio sono state davvero efficienti costruendo progetti interessanti, spesso in partenariato, utili e sostenibili tanto che la nostra Fondazione ha accolto tutte le domande presentate. Oggi lo Stato sociale è in crisi e sempre più spesso ci si rivolge alle fondazioni che sostengono una rete imponente fatta di onlus, cooperative sociali e associazioni di volontariato impegnate a ridurre al massimo il disagio sociale. Il volontariato fa la sua parte attraverso la sussidiarietà intervenendo laddove vi siamo emergenze sociali, dalle problematiche psichiatriche alla disabilità, dalla formazione alla prevenzione”.