Un altro morto nel carcere di Monza

Dopo il suicidio di un 56enne, poche ore dopo un altro detenuto di 29 anni è morto per avere inalato il gas della piccola bombola per cucinare

Il carcere di Monza

Il carcere di Monza

Monza, 23 Marzo 2017 - Un altro morto in carcere. Dopo il suicidio di giovedì mattina alle 5 del 56enne di Seveso che nel novembre scorso ha ucciso, strangolandola, la compagna peruviana, poco dopo le 11 un altro detenuto ospite della casa circondariale di via Sanquirico è deceduto. Si tratta di un italiano di 29 anni. Secondo una prima ricostruzione del fatto, il giovane avrebbe inalato il gas della piccola bombola presente nella cella per cucinare. Due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: la prima è che il detenuto, che sembra avesse problemi di tossicodipendenza, abbia cercato lo 'sballo' nell'ingerire il gas finendo per provocarsi la morte e la seconda che il 29enne abbia compiuto il gesto proprio per togliersi la vita. Sono stati i compagni di cella, al loro ritorno dopo una temporanea assenza, a trovare il compagno riverso a terra e a dare l'allarme. Il giovane è stato trasportato da un'ambulanza inviata dal 118 in codice rosso all'ospedale San Gerardo di Monza, dove è poi deceduto.