Monza, un altro detenuto morto in carcere

E' un 28enne che ha inalato il gas della bomboletta per cucinare in cella

Carcere (foto di repertorio)

Carcere (foto di repertorio)

Monza, 27 Agosto 2017 - Un altro detenuto morto nel carcere di Monza. Un marocchino di 28 anni, imputato per reati di droga, è deceduto nella tarda serata di ieri all'ospedale San Gerardo di Monza dopo avere inalato in cella il gas della bomboletta che legittimamente i detenuti posseggono per cucinarsi e riscaldarsi cibi e bevande. A renderlo noto è il Sappe, sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria.

"Non è ancora chiaro se si tratta di suicidio o le conseguenze di uno 'sballo' finito male, gli accertamenti sono in corso - riferisce Nico Tozzi, vice segretario regionale per la Lombardia del sindacato - Certo la morte del detenuto di Monza riporta drammaticamente d'attualità la grave situazione penitenziaria, specie nel carcere brianzolo dove i poliziotti penitenziari lavorano sotto organico e ricoprendo più posti di servizio contemporaneamente. E il fatto che sia morto inalando il gas dalla bomboletta che tutti i reclusi legittimamente detengono per cucinarsi e riscaldarsi cibi e bevande, come prevede il regolamento penitenziario, deve fare seriamente riflettere sulle modalità di utilizzo e di possesso di questi oggetti nelle celle". Nel marzo scorso altri due detenuti del carcere monzese erano morti (uno per la bomboletta del gas e l'altro impiccato) proprio nella giornata della festa per i 200 anni del corpo di polizia penitenziaria.