Al Galilei lezioni di boxe per prevenire la dispersione scolastica FOTO / VIDEO

L'iniziativa in partnership con Fondazione Bosch è stata finanziata in parte dal Ministero dell'Istruzione con il progetto "La Scuola al centro"

Uno studente del Galilei a lezione in palestra con il prof di scienze motorie

Uno studente del Galilei a lezione in palestra con il prof di scienze motorie

Milano, 11 luglio 2016 - "La scuola al centro"... di un ring. Succede all'istituto tecnico Galilei di via Paravia, zona San Siro. Una delle 85 scuole milanesi finanziate dal progetto del ministero dell'Istruzione chiamato appunto "La scuola al centro", lanciato per prevenire la dispersione nelle periferie. Tra gli 85 istituti che hanno ricevuto fino a 15mila euro ciascuno da Palazzo Trastevere ci sono soprattutto scuole elementari e medie come l'istituto comprensivo Capponi di via Pestalozzi (zona Navigli) che prevede laboratori artistici sulla street art, teatrali e cinematografici per i più piccoli o la Casa del Sole al parco Trotter che promuove lezioni di canto corale e pianoforte. Ma non mancano anche scuole superiori. Come il Galilei-Luxemburg. 

 "A scuola a luglio? Non solo corsi di matematica, inglese, chimica... ma anche allenamenti di boxe". Così il volantino presenta l'iniziativa "il gong della campanella" rivolto ai ragazzi del Galilei-Luxemburg con qualche materia sotto - giudizio sospeso - da recuperare a settembre. "Un modo diverso di vivere la scuola in estate - spiega la dirigente scolastica Anna Borando - che offre ai ragazzi un'opportunità di mettersi in gioco, di imparare il rispetto delle regole e degli altri e sentirsi motivati. Abbiamo preso tutto il materiale. Solo i paradenti sono a carico degli studenti". Accanto a una "ripetizione" sui calcoli o sul vocabolario inglese, ecco lezioni di gancio e diritto. Merito anche del prof di Scienze motorie, Nicola Fragnito. "Più che box facciamo box leggera. Non ci colpiamo, insegno ai ragazzi a parare i colpi, a prendere un guanto bianco sospeso a diverse altezze, a muoversi come sul ring. Ma senza farci male. Gli studenti sfogano l'aggressività e si sentono coinvolti". Finora si sono iscritti in otto. Tutti soddisfatti del corso speciale.

"Da settembre allargheremo le lezioni a più classi e in entrambe le sedi, via Paravia e via degli Ulivi", parola di dirigente scolastica.

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