MANUELA SICURO
Cronaca

L’impegno per l’Europa "Servono più giovani"

L’incontro in Cattolica, con Tajani e Metsola. La rettrice Beccalli: "Troppa sfiducia, salvaguardare il binomio competitività e solidarietà"

La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, la rettrice Elena Beccalli e il ministro Antonio Tajani all’università Cattolica di Milano

La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, la rettrice Elena Beccalli e il ministro Antonio Tajani all’università Cattolica di Milano

Oggi abbiamo fiducia nell’Europa? Su questo e altri quesiti, molto cari al vecchio continente, si è svolto l’incontro all’Università Cattolica di Milano tra le istituzioni europee e gli studenti dell’ateneo. “Europa: domande aperte per un futuro comune“, il tema. A dialogare con i giovani di alcune facoltà Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea. Secondo ricerche Ipsos, il 48% degli italiani esprime sfiducia nell’Europa: riprende il dato la rettrice Elena Beccalli, nel suo discorso di apertura. "Dal 2001 a oggi, l’Unione europea ha registrato una perdita del 30% delle quote di mercato globale in termini di valore aggiunto. Il differenziale della produttività del lavoro tra Europa e Stati Uniti si attesta attorno al 20%. Salvaguardare il binomio competitività-solidarietà – continua la rettrice – è fondamentale per preservare il modello sociale europeo, oltre al rafforzamento dell’Unione europea come Unione di pace".

Proprio della situazione di guerra ha parlato il ministro Tajani, sottolineando che nessun Paese europeo ha fatto quanto l’Italia per Gaza e sulla questione dazi invece il ministro mostra ottimismo: "L’Europa non è nata per fregare qualcuno ed è pronta a confrontarsi con gli Stati Uniti, il nostro continente è una grande opportunità: non bisogna rinunciarci e bisogna difenderlo". A commentare i dati sulla scarsa fiducia degli italiani nell’Europa è Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo: "L’obiettivo è aumentare la percentuale di italiani che credono nell’Europa – ha dichiarato – voglio vedere più giovani candidati e donne. Nel Parlamento Europeo l’età dei deputati e la percentuale di donne non sta crescendo come vorrei, cercheremo di convincere più giovani ad entrare in politica. Spero che già voi possiate capire che la politica è qualcosa che volete fare, è una missione e si fa con principi, valori, rispetto e tolleranza, è difficile farla ed è difficile essere una donna in politica". A questo appello rivolto ai giovani presenti nell’aula magna risponde una delle studentesse presenti, Noemi Onissati, 30enne di Milano della facoltà di economia: "Spero davvero che i giovani e le donne siano sempre più presenti in questi ambienti. Sarebbe bello partecipare in maniera più attiva alla politica e crederci e non solo sui social. Secondo me dovremmo essere più realmente coinvolti, oggi la politica è lontana da tutti noi, vorremmo sentirci come le persone che ci rappresentano, sarebbe davvero tutta un’altra realtà".