
L'esultanza del Gallo
Abbiategrasso (Milano), 14 giugno 2015 - Cavalli scossi, rissa tra contradaioli e protesta degli animalisti. E’ successo di tutto sul campo di gara del Palio di San Pietro. La gara è stata dominata dal Gallo, che è poco prima della presentazione dei fantini al canapo è riuscito a mettere a segno una megacombine e ad allearsi con altre quattro contrade. Una esclusa, a quanto sembra, la Legnano. E’ scoppiata qui la prima scintilla, con la protesta plateale di una contradaiola biancazzurra, la stessa che alla fine della corsa verrà coinvolta nella rissa con la contrada del Gallo. Grazie alla combine i gialloblù hanno dominato interamente la gara, ma il traguardo l’ha tagliato solo il loro cavallo, visto che il fantino è caduto al primo giro. In seconda posizione un altro cavallo scosso, quello della Nuova Primavera Cervia: il fantino era caduto di sella al secondo giro, ma il cavallo ha continuato a correre, riuscendo a superare anche fantino e cavallo della San Rocco, che si trovava in seconda posizione e al traguardo è giunto terzo.
La Legnano, col fantino Giacomo Lo Manto, si è dovuta accontentare del quarto posto. Subito dopo la gara è scoppiato un diverbio tra una contradaiola della Legnano e un’altra del Gallo. Sono volati insulti e uno schiaffo. Poi la situazione è degenerata ed è scoppiata una rissa che ha coinvolto altri due contradaioli delle stesse formazioni. L’intervento dei carabinieri ha riportato l’ordine. La tensione si è riaccesa all’esterno del campo di gara: nel parcheggio un folto gruppo di animalisti del Meta, tenuto a bada dai carabinieri, ha manifestato contro il Palio. Valerio Vassallo accusa: «Gli incidenti di gara erano prevedibili. La pista, dopo la pioggia, non era più sicura. Avevamo avvertito il sindaco, ma non siamo stati ascoltati».