Magenta, due casi di scabbia a scuola

Si sono verificati in un istituto primario della città. Avviate immediatamente da Comune e Azienda sanitaria le procedure per la profilassi

In campo i medici

In campo i medici

Magenta (Milano), 25 novembre 2016 - Due nuovi casi di scabbia in due scuole di Magenta. La voce si era diffusa già nella serata di giovedì e ora arrivano le prime conferme. Contattato il Comune, sono arrivati i primi riscontri. «La situazione è comunque sotto controllo – ha dichiarato il vice sindaco e assessore alla Sicurezza Paolo Razzano – le famiglie dei due  bambini coinvolti molto responsabilmente hanno segnalato la cosa e ora i figli, come impone la profilassi, rimarranno a casa per una decina di giorni».

Va detto che la scabbia non è una di quelle malattie così rare. E anzi ciclicamente queste situazioni si ripropongono. Fu così anche il 25 ottobre 2012, quando alla Santa Caterina arrivò  un’informativa dell’Asl che comunicava un caso di scabbia a scuola con tanto di copia dell’opuscolo della Regione Lombardia che  forniva dettagli sulla malattia infettiva. Dopo il 25 ottobre 2012 non si erano poi verificati altri casi di scabbia. Ma  fino al 5 dicembre fu tenuta una condizione di allerta sanitaria.

Intanto, anche in considerazioni delle recenti problematiche che hanno coinvolto gli istituti cittadini, non manca la polemica politica. E’ il caso di Simone Gelli, capogruppo della Lega Nord che ha colto la palla al balzo per attaccare l’assessore alla Pubblica istruzione Paola Bevilacqua:  "Nelle scuole di Magenta cadono i soffitti, cadono vermi ed ora la scabbia. L'asssessore Bevilacqua ha intenzione di farsi sentire in giunta oppure dobbiamo pensare che sia in Giunta solo perché serve un assessore con la delega all'Istruzione? Una situazione del genere non rende onore alla nostra città. Una autentica vergogna che dovrebbe per lo meno tentare di  farvi vergognare. #riprendiamocimagenta". Questo il duro post che Gelli ha postato sulla sua bacheca e condiviso nei principali gruppi social.