Bollettino Covid in Lombardia del 25 dicembre

Giorno di Natale in zona rossa: in Lombardia 2.628 contagi e 105 morti. Scendono i ricoveri, +1 in terapia intensiva. Rapporto casi-tamponi sale al 9,4%

Curva epidemica (dati Iss)

Curva epidemica (dati Iss)

Milano, 25 dicembre 2020 - Giorno di Natale in zona rossa in Lombardia. Nella regione più duramente colpita dall'emergenza Covid-19 sono scattate le norme previste dal decreto legge per le feste. Misure che si sono rese necessarie per scongiurare una nuova impennata di contagi in Italia. Oggi, 25 dicembre, sono 19.037 i nuovi casi di Coronavirus registrati a livello nazionale, dato che porta il totale a 2.028.354. 459 le vittime melle ultime 24 ore (in tutto 71.359 da inizio emergenza). 152.334 i tamponi per il Covid effettuati, circa 41mila in meno rispetto a ieri. Il aumento al 12,49% il tasso di positività, oltre tre punti in più rispetto a giovedì quando era al 9,3%. Continua il trend in flessione dei ricoveri: 2.584 le persone ricoverate in terapia intensiva per Covid in Italia, con un calo di 5 nelle ultime 24 ore nel saldo tra ingressi e uscite. 165 gli ingressi giornalieri in rianimazione. Secondo i dati del ministero della Salute nei reparti ordinari ci sono 23.402 persone ricoverate con sintomi, 668 in meno rispetto a ieri. A destare particolare apprensione è l'andamento della pandemia nel Veneto, con 5.010 nuovi positivi. A seguire, per nuovi contagi giornalieri, la Lombardia, davanti a Emilia Romagna (con 2.127 casi) e Lazio (1.691 casi)

Per quanto concerne la regione lombarda, a fronte di 27.942 tamponi effettuati, sono oggi 2.628 i nuovi contagi (di cui 198 debolmente positivi), con il tasso di positività ancora in crescita, al 9,4% (ieri 8,2%). I decessi sono 105 per un totale di 24.782 morti dall'inizio della pandemia. Una persona in più ricoverata in terapia intensiva (per un totale di 522), mentre scendono i pazienti negli altri reparti (-202, per un totale di 3.976). I guariti/dimessi sono 1.721 (in totale 386.391, di cui 3.742 dimessi e 382.649 guariti).

Bollettino Covid Regione Lombardia 25 dicembre 

Questi i dati relativi alle province: Milano 878 (di cui 332 a Milano città), Bergamo 120, Brescia 366, Como 99, Cremona 86, Lecco 155, Lodi 87, Mantova 173, Monza e Brianza 183, Pavia 209, Sondrio 53, Varese 151.

Emergenza Covid-19 in Lombardia: i dati del 25 dicembre
Emergenza Covid-19 in Lombardia: i dati del 25 dicembre

Vaccino anti-Covid: arrivate le prime dosi

Domenica 27 dicembre sarà il Vaccine-Day. Oggi il vaccino anti-Covid di Pfizer-Biontech è arrivato in Italia. Verso le 9 di questa mattina alla frontiera del Brennero, proveniente dal Belgio, è giunto il furgone con le prime 9.750 dosi destinate al nostro Paese. Scortato dai carabinieri, il mezzo ha come destinazione l'ospedale Spallanzani di Roma "Avevamo detto che prima della fine dell'anno avremmo iniziato le vaccinazioni e così sarà - ha detto il ministro degli Esteri Luigi di Maio - Ci riprenderemo le nostre libertà e torneremo ad abbracciarci". La macchina organizzativa è pronta. "Abbiamo effettuato un sopralluogo nella zona di stoccaggio - conferma l'assessore alla Salute della Regione Lazio Alessio D'Amato - e tutto funziona perfettamente". 

Il V-Day di domenica 27 dicembre

Per l'inizio della campagna vaccinale ci vorranno però ancora 24 ore: le dosi che saranno somministrate a Roma resteranno allo Spallanzani; tutte le altre transiteranno nell'hub dell'aeroporto militare di Pratica di Mare dove con 5 aerei, 60 veicoli e circa 250 militari saranno trasferiti nelle altre regioni in modo che il 27 mattina possa scattare il V-Day in tutto il paese. Una giornata simbolica: la prima ad essere vaccinata a Roma una infermiera 29enne che lavora proprio allo Spallanzani; in Lombardia toccherà invece a due lavoratrici del Niguarda di Milano e a Annalisa Malara, l'anestesista che ha scoperto il paziente uno, Mattia, all'ospedale di Codogno.

Sala: mi vaccinerò appena possibile

"Credo che chi oggi abbia responsabilità politica deve sentirsi la responsabilità di dire, senza se e senza ma, che si vaccinerà, mi pare veramente il minimo, io lo faccio con convinzione" ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Io mi vaccinerò appena possibile, con piacere, - ha aggiunto il primo cittadino - essendo over 60, magari mi capiterà anche prima di altri: il punto è che realisticamente credo che la vaccinazione per tutti prenderà molti mesi. Lo sta dicendo il commissario Arcuri quindi non dobbiamo illuderci che in primavera sarà tutto a posto". 

Andamento dell'emergenza Covid in Lombardia
Andamento dell'emergenza Covid in Lombardia

Rt lombardo allo 0.96

L'indice di trasmissibilità  Rt nazionale è salito a 0,90 in questa settimana, secondo la bozza elaborata dall'Istituto Superiore di Sanità relativa al monitoraggio dei dati sui contagi. La scorsa settimana l'Rt si era attestato a 0,86 confermando la ripresa della crescita (quindici giorni fa era a 0,82). Nella maggior parte delle Regioni e delle Province Autonome si registra un livello Moderato o Alto. In particolare, 5 Regioni (Liguria, Marche, Puglia, Umbria e Veneto) sono classificate a rischio Alto; 12 a rischio Moderato, di cui 4 (Emilia-Romagna, Molise, PA Trento e Valle d'Aosta) sono a elevata probabilità di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l'attuale trasmissibilità. Quattro Regioni sono classificate a rischio Basso, emerge ancora dalla bozza del monitoraggio Covid Iss. Preoccupa il Veneto per la terza settimana consecutiva a rischio alto con una incidenza estremamente elevata. In particolare il Veneto con Rt puntuale a 1,11 e il Molise a 1,02 sono le due regioni che hanno superato il valore soglia di 1. Il valore più basso è in Campania a 0,65. In Lombardia l'indice Rt si è attestato allo 0.96, in calo rispetto alla precedente rilevazione. 

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