Tentano di superare frontiera con 65mila franchi svizzeri, fermati due serbi

Da un controllo dei militari del Gruppo di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, sono spuntati due pacchetti di banconet di grooso taglio, uno nascosto sotto il sedile del passeggero e l'altro in una borsa

Franchi svizzeri

Franchi svizzeri

Milano, 1 agosto 2014 - Continuano i controlli per contrastare il traffico illecito di capitali nei valichi italo-elvetici. Alle prime ore di ieri una coppia di serbi domiciliati in Svizzera sperava di passare inosservata occultando accuratamente delle banconote in una borsa, ma i militari del Gruppo di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, nonostante l'ora notturna, non si sono fatti sorprendere.

Ad essere fermato al valico autostradale di Como-Brogeda è stato un imprenditore serbo che con la sua compagna a bordo di una Jeep Grand Cherokee tentava di entrare in Italia assicurando ai finanzieri di non trasportare né merci né valuta. Al contrario, da un accurato controllo sono spuntati due pacchetti di banconote di grosso taglio, uno nascosto sotto il sedile del passeggero e l'altro nella borsa a tracolla che il transitante portava con se, per complessivi 65.530 franchi svizzeri non dichiarati. Con le recenti modifiche normative, del denaro trasportato illecitamente (ovvero quello eccedente i 9.999 euro) ne è stato sequestrato immediatamente il 50%, per un importo di 27.243,00 franchi svizzeri pari ad 21.934,00 euro, in attesa che il Ministero dell'Economia e delle Finanze definisca la sanzione da applicare al trasgressore, oggi variabile dal 30 al 50% della somma trasportata illecitamente.