Forza Nuova nella "casa" dei partigiani: in città scatta già la polemica per la festa

Cantù, il movimento replica: "Siamo perfettamente in regola con i permessi"

Alcuni dei partecipanti al raduno regionale di Forza Nuova che si è tenuto lo scorso anno nella cittadina comasca (Cusa)

Alcuni dei partecipanti al raduno regionale di Forza Nuova che si è tenuto lo scorso anno nella cittadina comasca (Cusa)

Cantù (Como), 6 agosto 2017 - Lo scorso 25 Aprile era stato intitolato ai Partigiani canturini, con tanto di targa in bronzo realizzata dai ragazzi del Liceo Melotti e petizione firmata da 600 cittadini. A pochi mesi di distanza il Campo Solare di Cantù si prepara a ospitare la festa regionale di Forza Nuova, il movimento di estrema destra che da anni è di casa in città tanto da aver partecipato alle ultime elezioni con un proprio esponente, Franco Liva. Una decisione destinata a far discutere soprattutto a Sinistra quella del sindaco Edgardo Arosio che ha seguito le orme del suo predecessore Claudio Bizzozero. L’unica differenza rispetto agli ultimi anni è che questa volta gli iscritti di Forza Nuova si troveranno in una sala dedicata ufficialmente ai partigiani.

«Si ripete l’abitudine, che credevamo ormai scongiurata con la fine dell’amministrazione Bizzozero, di concedere uno spazio pubblico, peraltro da un anno intitolato alla memoria dei partigiani canturini, a una forza che si richiama apertamente ai valori e alle pratiche dell’oscuro ventennio fascista e che, quindi, non merita alcuna agibilità politica – denuncia Ruggero Arnaboldi, presidente del circolo di Rifondazione Comunista–Sinistra Europea “Alessandro Natta” -. Assistiamo al concretizzarsi di una scelta, che, in nome di una distorta, quanto particolare e stravagante interpretazione della democrazia, calpesta la Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza antifascista, e le leggi ordinarie dello Stato, che vietano l’apologia del fascismo e l’esercizio di questa pratica. Facciamo appello, pertanto, a tutti i democratici, affinché si impegnino sin da ora a contrastare in ogni modo questa decisione scellerata, e Prefetto e Questore, affinché revochino subito, dato che si è ancora in tempo per farlo, la delibera della Giunta Arosio».

Getta acqua sul fuoco Ordine Nuovo che parla di manifestazione «perfettamente legale e autorizzata», dove gli iscritti si riuniranno per partecipare a convegni e tavole rotonde. Tra i relatori più attesi il segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore, che sarà a Cantù dall’1 al 3 di settembre per dirigere i lavori. Di sicuro tra i temi all’ordine del giorno ci sarà l’emergenza migranti, che negli ultimi due anni è diventato un cavallo di battaglia del movimento di estrema destra da sempre molto critico con la politica di accoglienza varata dal Governo. Malgrado gli appelli a cambiare sede e la minaccia di contromanifestazioni il festival di Forza Nuova molto probabilmente finirà per svolgersi al Campo Solare, l’autorizzazione infatti è arrivata direttamente dagli uffici del Comune e a garantire la sicurezza ci penseranno le forze dell’ordine blindando l’intera area. Rimane l’imbarazzo di quella targa dedicata ai partigiani in mezzo alle bandiere con la folgore, ma evidentemente a Forza Nuova per la loro festa sono disposti a passare anche sopra qualche contraddizione.