Como, scontri nel derby: il sindacato di polizia accusa il prefetto

Per il Sindacato Autonomo Polizia è stata sottovalutata la storica rivalità tra i due club

Gli scontri nel derby

Gli scontri nel derby

Como, 16 gennaio 2018 - Più che per l'impresa dei giocatori in campo l'ultimo derby tra Como e Varese è balzato agli onori della cronaca per gli scontri tra tifosi e forze dell'ordine, con sassaiole e diversi episodi di guerriglia urbana che hanno provocato il ferimento di due poliziotti. Dopo un bilancio del genere a prendersela con il prefetto e l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive è il Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, che stigmatizza la sottovalutazione del rischio scontri alla vigilia della partita. 

"Lo storico e conosciuto odio campanilistico fra le due tifoserie consigliava di disporre il divieto per la tifoseria del Varese di partecipare alla partita o la riduzione del settore ospiti o,in alternativa, la richiesta al Ministero dell’Interno dell’invio a Como di un consistente contingente di forze di polizia in rinforzo a quelle territoriali - spiega il sindacato in una nota - La segreteria provinciale del Sap di Como auspica che in futuro le valutazioni afferenti alla responsabilità competenti per la gestione dell’ordine pubblico tengano in debita considerazione i suggerimenti che le forze dell’ordine  operanti sul campo sono in grado di esplicitare senza sottovalutarne la portata".