REDAZIONE VARESE

Appello di Volandia alla Nazionale dell'82: "Salviamo il Dc9 Mundial"

Il presidente del Museo Marco Reguzzoni rilancia la proposta di restaurare lo storico aereo a rischio demolizione ed esporlo a Malpensa. Contatti con la compagnia di bandiera Alitalia di ANDREA GIANNI

Il salottino del Dc-9 Mundial

Somma Lombardo (Varese), 4 marzo 2016 - Appello agli Azzurri campioni del mondo dell’82, per salvare dalla demolizione l’aereo Dc9 che riportò in Italia la nazionale di calcio vittoriosa ai Mondiali in Spagna. È la carta giocata da Volandia, il Museo del volo allo scalo di Malpensa, pronto a ospitare il velivolo di proprietà di Alitalia e a sostenere le spese per il restauro e l’allestimento.

Il presidente di Volandia, Marco Reguzzoni, chiama quindi alla mobilitazione il mondo del calcio. E rivolge il suo appello a Luca Cordero di Montezemolo, numero uno della compagnia aerea di bandiera, con la quale sono già in corso contatti. Volandia non è, però, l’unica struttura che ha messo gli occhi sul Dc9, un simbolo per il calcio italiano, rimasto celebre soprattutto per il famoso "scopone" ormai passato alla storia tra Pertini, Bearzot, Zoff e Causio. La Figc sta pensando infatti di smontare il "salottino" che ospitò i quattro giocatori di carte e di esporlo all’interno del Museo del calcio di Firenze. L’aereo finirà il Lombardia o in Toscana? L’ultima parola spetta ad Alitalia, che dovrà scegliere tra il celebre museo dedicato agli appassionati del pallone, il museo del volo più grande d’Italia, nell’area dell’aeroporto internazionale di Malpensa, e altre strade che potrebbero ancora aprirsi.

"Secondo noi il Dc9 va mantenuto così com’è - spiega Marco Reguzzoni - perché smontare il salottino e demolire tutto il resto non avrebbe senso. Siamo pronti a farci carico interamente del restauro - prosegue - e garantiamo uno spazio e un allestimento consono all’importanza del velivolo. Sarebbe anche una grande occasione per la promozione di Volandia, offrendo una nuova attrazione turistica in provincia di Varese". Nella collezione ospitata a Volandia, inoltre, manca un Dc9. L’aereo "Mundial" entrerebbe quindi a pieno titolo tra i pezzi forte dell’esposizione, che spazia dai primi modelli di aeroplano fino ai progetti contemporanei. In un territorio che, per la presenza di Malpensa e di aziende come AgustaWestland e Alenia Aermacchi, ha da sempre una forte vocazione al volo. La speranza, quindi, è quella di raccogliere l’adesione dei calciatori che nel 1982 conquistarono la Coppa del Mondo al Santiago Bernabeu. E salvare dall’abbandono lo storico aeroplano. "Volandia ha le carte in regola per essere la location più adatta a conservarlo - spiega il museo - e i volontari, oltre 180 maestranze del settore aeronautico, si sono già detti pronti all’opera di restauro".