Air Italy, manifestazione a Roma: "Prolungate la cassa integrazione"

Sono 1.383 dipendenti, 900 dei quali a Malpensa, i lavoratori per cui scatterà il licenziamento dal Primo luglio. I sindacati: "Un altro anno di ammortizzatore"

La protesta dei lavoratori Air Italy

La protesta dei lavoratori Air Italy

Malpensa (Varese) - Hanno manifestato ieri pomeriggio a Roma i lavoratori di Air Italy, arrivati da tutta Italia, per i quali dal primo luglio scatteranno i licenziamenti: sono 1383 i dipendenti, 900 dei quali a Malpensa (500 in Sardegna a Olbia) che ora attendono un intervento del Governo con un provvedimento di proroga della cassa integrazione, in scadenza il 30 giugno, al 30 giugno 2022.

La mobilitazione è stata organizzata da FIlt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugl, i lavoratori si sono ritrovati in piazza Montecitorio dove hanno esposto striscioni e cartelli con messaggi chiari indirizzati al Governo. Una situazione drammatica, ha ribadito Luigi Liguori, segretario generale della Filt Cgil di Varese, ieri a Roma con altri rappresentanti sindacali. "Abbiamo organizzato questa manifestazione per richiamare l’attenzione della politica che si è dimenticata di Air Italy e di 1.383 lavoratori, sono posti di lavoro che vanno salvaguardati, siamo qui davanti a Montecitorio per ricordarlo, al Governo, ci attendiamo un intervento concreto attraverso la proroga della cassa integrazione al 30 giugno 2022, abbiamo rinnovato la richiesta di un incontro al Ministero del lavoro per aprire un tavolo di crisi sulla questione Air Italy, se la risposta tarderà valuteremo di intraprendere altre iniziative". 

Circa 200 i dipendenti della compagnia che hanno partecipato alla mobilitazione, comprese coppie di coniugi: "Siamo dipendenti entrambi di Air Italy – hanno detto – abbiamo una lunga esperienza professionale nel settore che vogliamo sia valorizzata, come tutti i nostri colleghi la nostra speranza è appesa all’intervento del Governo". La vicenda di Air Italy è iniziata l’11 febbraio 2020 con la messa in liquidazione in bonis della compagnia da parte dei soci, Alisarda e Qatar Airways, quindi l’avvio della procedura di licenziamento collettivo, il Decreto Agosto poi ha garantito 10 mesi di cassa.

"Non c’è altra strada da percorrere se non quella della proroga della cassa – ha sottolineato ancora Liguori – altri 12 mesi darebbero il tempo per definire un nuovo progetto industriale e dare opportunità occupazionali ai lavoratori".