
Sono oltre 60mila i frontalieri in Ticino
Lavena Ponte Tresa (Varese), 29 settembre 2015 - Come era stato annunciato il termine per la regolarizzazione dei patrimoni detenuti all’estero con la voluntary disclosure è stato prorogato dal 30 settembre al 30 novembre. L’integrazione dell’istanza e la documentazione potranno essere presentate, invece, entro il 30 dicembre.
Un’estensione che si è resa necessaria, spiega in un comunicato Palazzo Chigi, «in presenza di un numero molto elevato di richieste di adesione pendenti» per dare più tempo per completare gli adempimenti previsti. Tra loro anche molti frontalieri o ex frontalieri. Inoltre è previsto anche per coloro che abbiano già presentato l’istanza entro la data di entrata in vigore del presente decreto, la possibilità di produrre i relativi documenti entro il 30 dicembre.
"Dopo i chiarimenti del Governo, ad agosto, sull’Avs, arriva un altro provvedimento di buon senso da parte dell’esecutivo – commenta il consigliere regionale del Pd Alessandro Alfieri –. Bene anche questa decisione di dare più tempo ai frontalieri e agli ex frontalieri o ai loro eredi per mettersi in regola con il fisco italiano. Queste persone, che hanno lavorato spesso duramente per una vita intera di là dal confine, rischiavano di essere considerati a tutti gli effetti degli evasori fiscali. Il Governo ha ascoltato le nostre preoccupazioni e quelle dei lavoratori”.