Voglia di stare all’aperto a Varese. "Spiace ma chiudiamo il parco"

Varese - Villa Mylius chiude per Pasqua. Il parco situato nel centro della città, tra i più visitati dai varesini, non sarà agibile nel week-end di festa. A deciderlo è stata l’amministrazione comunale, dopo che negli ultimi giorni l’area verde è stata oggetto di una frequentazione massiccia. Non solo la scorsa domenica, ma anche nelle giornate feriali: la primavera con i suoi primi caldi ha portato molte persone a scegliere di concedersi una passeggiata tra i viali e i prati. Una situazione che però si traduce nel rischio di sicurezza sanitaria per gli stessi fruitori, che sono in gran parte ragazzi e famiglie. Visti i troppi assembramenti, proprio nell’interesse dei frequentatori del parco, Palazzo Estense ha dunque deciso per la serrata. I cancelli resteranno chiusi da sabato 3 a lunedì 5 aprile compresi. Ad illustrare la decisione è il vicesindaco e assessore alla Polizia locale Daniele Zanzi.

«Un provvedimento che spiace prendere, ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia – dichiara – nei giorni scorsi sono stati tanti, troppi i capannelli di persone che si sono date appuntamento nel parco di Villa Mylius. Comprendo il desiderio di ritrovarsi e stare all’aria aperta, ma il parco è preso d’assalto, con il rischio sanitario che ne consegue". Zanzi si rivolge poi ai suoi concittadini, chiedendo l’impegno di tutti affinché non venga meno l’attenzione.

"Siamo ora in una fase cruciale di lotta al virus, l’invito è a rispettare i decreti, per quanto estenuanti, in uno sforzo collettivo". La decisione del Comune riguarda in modo specifico Villa Mylius, ma nel corso del week-end pasquale saranno monitorati anche tutti gli altri parchi cittadini. Nell’ordinanza è infatti specificato che nel caso dovessero presentarsi situazioni di assembramenti in altri luoghi sarà facoltà del corpo di polizia predisporre ulteriori chiusure. Contrario alla decisione il consigliere di Forza Italia Simone Longhini. "Il vicesindaco chiude il parco di Villa Mylius, rischiando di aggravare invece che di risolvere i problemi limitando gli spazi pubblici all’aperto".