
La pergamena di ringraziamento consegnata dal presidente di Aubam Antonio Tosi al sindaco Emanuele Antonelli e all’assessore Paola Reguzzoni
Sono ritornati in Ucraina i 35 bambini, provenienti dalla zona di Chernobyl, accolti per due settimane alla colonia di Alassio, “Sorriso dei bimbi”, di proprietà del comune di Busto Arsizio. Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale che ha offerto l’ospitalità nella struttura marina, l’associazione Aubam, da 30 anni impegnata nell’accoglienza per soggiorni terapeutici dei piccoli ucraini, anche quest’anno ha potuto donare giorni sereni ai bambini, ancora più importanti perché lontani dalla guerra. Infaticabile presidente di Aubam è Antonio Tosi, l’altro giorno accompagnato dal vicepresidente Massimo Ripamonti, ha consegnato al sindaco Emanuele Antonelli e all’assessore all’Inclusione Paola Reguzzoni un omaggio speciale, una pergamena inviata da Kiev dall’Organizzazione internazionale “Difendere i bambini di Chernobyl”, il ringraziamento per l’ospitalità che l’amministrazione comunale ha offerto a 35 bambini ucraini negli spazi della colonia di Alassio.
"Grazie per averci aiutato ad aiutare" ha detto commosso Tosi consegnando la pergamena con il suo messaggio in italiano. Ha scritto Tatiana Kunitska, a nome dell’Organizzazione internazionale "Con il cuore colmo di gratitudine, desideriamo esprimere il nostro più sincero ringraziamento per il vostro inestimabile contributo al risanamento dei bambini ucraini. Il vostro supporto ha rappresentato un faro di speranza in un momento di grande difficoltà, permettendoci di offrire ai bambini l’aiuto, il sostegno psicologico e l’ambiente sicuro di cui avevano disperatamente bisogno per iniziare a guarire dalle ferite di questa guerra. Ogni gesto di generosità, grande o piccolo che sia, ha avuto un impatto tangibile sulla vita di questi bambini, aiutandoli a ritrovare un po’ di serenità e a guardare al futuro con maggiore fiducia. Sappiate che il vostro aiuto ha seminato i semi della resilienza e della speranza nei loro giovani cuori".
Rosella Formenti