Sono ripresi i lavori nell’area tra via del Roccolo e via Castellanza dove nascerà il Parco del futuro. Le ruspe si sono rimesse all’opera dopo la sospensione, e non per la prima volta, dell’intervento determinato dal ritrovamento nel mese di agosto di lastre di eternit, che ha reso necessario un adeguato smaltimento del materiale e quindi di bonifica del terreno dove è stato trovato. Già in occasione dell’avvio del disboscamento dell’area, in passato occupata da una fonderia, poi smantellata, negli anni diventata una vera e propria "giungla urbana", con erbacce e piante infestanti, nel mese di settembre 2020 erano stati rinvenuti bidoni di rifiuti di provenienza ignota, che avevano imposto verifiche per escluderne la nocività e richiesto il progetto di risanamento dell’area, per una spesa complessiva per il comune di 445mila euro.
Ad agosto di quest’anno la scoperta dell’eternit, poi rimosso, ora i lavori per realizzare il Parco del futuro sono ripartiti, l’auspicio è che non ci siano più intoppi, la riqualificazione dell’area è attesa da anni, il progetto prevede percorsi nel verde, un’area giochi, uno spazio per i cani e una velo stazione dal momento che il parco sarà sul percorso della pista ciclabile prevista per collegare la stazione Fs a Busto Arsizio con la stazione Fnm a Castellanza.
R.F.