Vendetta ultras sfumata ma denunce e Daspo per i 27 tifosi del Napoli

Facevano parte del gruppo di supporter partenopei che a bordo di 30 mezzi puntavano a Varese mentre la squadra fresca di scudetto giocava a Monza.

Vendetta ultras sfumata  Ma denunce e Daspo  per i 27 tifosi del Napoli

Vendetta ultras sfumata Ma denunce e Daspo per i 27 tifosi del Napoli

Sono stati rilasciati i 27 ultras partenopei fermati nel pomeriggio di domenica e accompagnati in questura a Varese per accertamenti. Facevano parte del nutrito gruppo di tifosi del Napoli che a bordo di 30 mezzi si erano mossi per raggiungere Varese mentre la squadra partenopea, fresca di scudetto, era impegnata nella partita di campionato a Monza.

Il "convoglio" è stato intercettato dalle forze dell’ordine e quindi bloccato in viale Europa prima che riuscisse ad arrivare in centro città. La maggior parte dei tifosi hanno fatto dietro front mentre altri, 27 persone in tutto, sono state portate in questura per essere identificati, si tratta, da quanto emerso, di appartenenti ai gruppi ultras "Fedayn" e "Secco Vive" che intendevano replicare con una sorta di azione dimostrativa in centro città ai fatti accaduti il 4 maggio scorso quando durante i festeggiamenti a Varese per lo scudetto del Napoli due tifosi della squadra neocampione d’Italia in piazza per festeggiare furono aggrediti da alcuni ultras varesini. Le indagini della Digos di Varese mirano ora a identificare gli oltre 100 (forse 150) tifosi che domenica pomeriggio erano intenzionati ad arrivare in centro città e non di certo con scopi pacifici e sportivi. Tutt’altro: l’intenzione era di vendicarsi di quanto accaduto a Varese la sera del 4 maggio probabilmente con vandalismi e danneggiamenti.

Il "piano" non è stato messo in atto e questo grazie all’intervento tempestivo di carabinieri e polizia che hanno bloccato il folto gruppo in prossimità della nuova rotonda di viale Europa, costretto quindi a fare retromarcia, lasciando la città. Ci sono stati però momenti di tensione, con tentativi di fuga e di forzare il blocco imposto dalle forze dell’ordine. 27 supporters del Napoli, tutti residenti nel napoletano, sono stati quindi portati in questura, dove sono stati identificati.

Per loro è scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, alcuni hanno ricevuto anche la segnalazione per aver occultato le targhe delle auto con lo scopo di non farsi identificare. Per i denunciati, inoltre, è stato avviato il procedimento per l’emissione del Daspo, con conseguente esclusione dalle manifestazioni sportive.