LORENZO CRESPI
Cronaca

Varese, operatori sanitari sotto attacco: in due anni quasi 400 aggressioni negli ospedali della “Sette Laghi”

Boom nel 2024 soprattutto nei Pronto Soccorso. Gli infermieri sono le figure maggiormente prese di mira

In aumento le aggressioni negli ospedali di provincia Un problema a cui Asst Sette Laghi sta rispondendo con un’azione su più fronti

In aumento le aggressioni negli ospedali di provincia Un problema a cui Asst Sette Laghi sta rispondendo con un’azione su più fronti

Varese, 7 dicembre 2024 – Le aggressioni agli operatori sanitari sono in crescita nel territorio di Varese: un problema a cui Asst Sette Laghi sta rispondendo con un’azione su più fronti. Da un lato c’è l’investimento sulla sicurezza, con la recente installazione di sistemi di videosorveglianza nei Pronto Soccorso aziendali, già attivi all’Ospedale di Circolo e al Del Ponte. Telecamere collegate con la centrale attiva in Questura, a cui si aggiunge la presenza di operatori della Polizia di Stato e di un agente della Polizia locale al Pronto Soccorso di Varese, affiancato da un servizio di vigilanza attivo sia a Varese che negli altri Ps aziendali. 

I dati del 2023

Quindi c’è il tema della sensibilizzazione e della consapevolezza degli stessi operatori sanitari: a loro è stato dedicato un incontro formativo che si è svolto presso l’Università dell’Insubria in via Dunant. A introdurre il tema Maristella Moscheni, responsabile Struttura complessa Qualità, Risk Management e Accreditamento. Nell’occasione sono stati diffusi i dati dei casi di aggressione, che risultano in crescita negli ultimi due anni nelle strutture sanitarie di Asst. Nel 2023 le segnalazioni sono state 237, mentre nei primi 10 mesi dell’anno il numero ha raggiunto quota 159. Il maggior numero di episodi avviene nei reparti che si occupano di salute mentale come la neuropsichiatria (79 segnalazioni nel 2023 e 27 nel 2024) e nei Pronto Soccorso, con un boom in questo 2024 (71 il numero parziale che ha già superato il totale del 2023: 53 casi). Seguono area medica, ambulatori e servizi, area chirurgica e materno-infantile. L’ospedale con il maggior numero di segnalazioni è il Circolo di Varese, con 116 casi nel 2023 e 82 quest’anno. Quindi Del Ponte, Cittiglio, Tradate, Luino, Angera e sedi territoriali. 

La figura più colpita

La qualifica professionale maggiormente coinvolta nei casi di aggressione è l’infermiere: 145 volte lo scorso anno e 91 quest’anno. Medico (71 episodi nel biennio) e Oss (54) le altre figure più spesso aggredite. I dati comunicati da Asst Sette Laghi permettono anche di comprendere meglio la casistica degli episodi di aggressione: la più diffusa è quella verbale con 202 eventi nel 2023 e 130 quest’anno. Numerose anche le minacce o intimidazioni (139 nel 2023 e 99 nel 2024) e le aggressioni fisiche (69 nel 2023 e 46 quest’anno). Nell’ultimo biennio non si sono comunque verificate aggressioni estreme. L’autore nella maggior parte dei casi è il paziente: seguono parenti e visitatori.